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Marte, il rover Perseverance ha un ‘gemello’ terrestre

Perseverance non è più ‘figlio unico’: mentre il rover prosegue il suo viaggio alla volta del Pianeta Rosso, con arrivo previsto per il 18 febbraio 2021, la Nasa ne ha approntato un modello di test a grandezza naturale, battezzato ‘Optimism’. Si tratta di un veicolo Vstb (Vehicle System Test Bed), vale a dire un vero e proprio ‘gemello’, che sarà utilizzato dal team della missione per effettuare delle prove sulle apparecchiature di Persverance, soprattutto in vista dell’atterraggio, uno dei momenti più critici nel suo viaggio. Optimism non è semplicemente un nome beneaugurante, ma è l’acronimo che indica il suo compito a supporto di Perseverance, ovvero ‘Operational Perseverance Twin for Integration of Mechanisms and Instruments Sent to Mars’.

Il modello di test, a grandezza naturale, è pressoché identico al suo omologo in volo verso Marte: le misure, il sistema di movimento e la velocità che può raggiungere sono gli stessi. All’inizio del prossimo anno, Optimism sarà dotato di una copia di tutta la strumentazione scientifica installata su Perseverance, incluso il complesso dispositivo per raccogliere i campioni del suolo e delle rocce. Tra i due gemelli, però, vi sono delle differenze dato che opereranno in ambienti diversi. Un esempio eclatante è dato dal sistema di alimentazione: Persverance trarrà energia da un generatore termoelettrico a radioisotopi, mentre Optimism sarà ‘nutrito’ via cavo dalla comune rete elettrica. Un’altra differenza notevole è connessa al clima: su Marte Perseverance avrà bisogno di difendersi dal freddo con un opportuno sistema di riscaldamento, mentre il suo gemello, che si trova nel sud della California, avrà necessità dell’aria condizionata.

Optimism è stato portato pochi giorni fa in un apposito garage del Jet Propulsion Laboratory della Nasa e a breve dovrebbe essere collocato nel ‘Mars Yard’, un’area che riproduce la superficie marziana, con sabbia, rocce ed altre asperità; in questa zona, Optimism simulerà una serie di operazioni che saranno ‘vissute’ in prima persona da Perseverance. Il modello di test non è l’unico esemplare di veicolo Vstb ‘residente’ presso il Jpl: gli fa compagnia Maggie (Mars Automated Giant Gizmo for Integrated Engineering), il gemello del rover Curiosity, utilizzato per pianificare le strategie più adatte ad affrontare l’insidioso suolo marziano.

Il compito primario di Perseverance, una volta giunto a destinazione, sarà andare a ‘caccia’ di tracce di antiche forme di vita microbica; inoltre, caratterizzerà il clima e la geologia di Marte e raccoglierà, immagazzinandoli, campioni di rocce e regolite. A bordo del rover c’è anche uno strumento italiano, Lara (Laser Retroreflector Array), un microriflettore ‘targato’ Asi e Infn, che permetterà di effettuare ulteriori indagini sulla struttura interna del Pianeta Rosso.

Valeria Guarnieri: Nata in tempo utile per vivere sin dall'inizio il fenomeno Star Wars, lavora in ASI dal 2000 e dal 2011 si occupa di comunicazione web presso l'Unità Multimedia dell'ente. Dedica la maggior parte del tempo libero alla montagna, suo grande amore.