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La cultura non si ferma: al via #CodicePresenta

La cultura non si ferma, anche di fronte a una situazione di isolamento collettivo. Sfrutta nuove tecnologie e potenzialità della rete per unire i lettori ai volumi, alle librerie ma soprattutto agli autori e agli esponenti del mondo scientifico e ai rappresentanti più alti della cultura contemporanea. 

È il caso dell’iniziativa #CodicePresenta, ideata dalla casa editrice Codici Edizioni, che ha deciso di offrire il proprio contributo all’informazione culturale e alla riflessione scientifica, ospitando in diretta sui propri canali social una serie di incontri virtuali con autori e divulgatori scientifici nazionali e internazionali legati a Codice Edizioni.

Oltre agli appuntamenti live, sarà messa a disposizione una selezione di saggistica per i lettori, una piccola rassegna di titoli che possano contribuire alla creazione di un dialogo costruttivo ed intelligente. 

Dal 14 marzo, sul sito www.codiceedizioni.it sono disponibili ogni giorno lunghi estratti gratuiti tratti dai titoli più legati a questa situazione straordinaria, dall’infodemia alla sanità pubblica, passando per i vaccini.

«In questi giorni le nostre abitudini sono messe a dura prova dall’emergenza sanitaria. Nel rallentamento della routine quotidiana cerchiamo di prendere o creare un nuovo “ritmo”, riscoprendo anche il piacere di gesti, momenti e pratiche dimenticate. Leggere è uno di questi: ci aiuta a pensare, a evadere, a creare mondi, a inoltrarci nell’ignoto. Leggere è anche un desiderio di conoscenza, di sapere, di informarsi: per costruire la nostra coscienza critica ed essere cittadini responsabili. Noi crediamo nella militanza della lettura e attraverso i nostri libri vogliamo nutrire comunità di lettori appassionati. Siamo convinti che in questo momento alcuni testi siano ancor più necessari, per aiutarci a capire oggi e non dimenticare domani. », spiega l’editore Vittorio Bo.  «Le librerie sono chiuse e questo è un aspetto estremamente critico. Non solo perché avrà un impatto negativo per tutta la filiera, ma soprattutto perché rappresenta una frattura tra chi scrive e chi legge, cosa mai successa prima. Per questo ci affidiamo al supporto della rete e dei social: per offrirvi nuove modalità di comunicazione, scambio, relazione e mantenere vivo il dialogo con i lettori».

Ilaria Marciano: Giornalista | Digital Addicted since 1990