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Ams torna al lavoro

Portato in orbita dall’astronauta Roberto Vittori il 16 maggio del 2011 con la missione Dama, dopo cinque anni di sviluppo e quattro passeggiate spaziali, effettuate dall’astronauta esa Luca Parmitano e dal suo collega statunitense Andrew Morgan il rivelatore di particelle AMS-02, frutto di una collaborazione internazionale cui l’Italia partecipa con l’ASI Agenzia Spaziale Italiana e l’INFN Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, grazie al nuovo sistema di raffreddamento sarà in grado di continuare a funzionare lungo tutta la vita dell’ISS, quindi fino al 2028, e magari anche oltre.

Francesco Rea: Giornalista professionista dal 1994 ha lavorato per diverse testate nazionali, stampa, radio e video, oltre che per alcune istituzioni politiche. Laureato in lettere, indirizzo storia contemporanea, da oltre venti anni lavora alla comunicazione di istituti scientifici, legati allo spazio e all'astrofisica spaziale. La matematica resta comunque un elemento oscuro e la foto è di dieci anni e 15 chili addietro