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La prima Eva del 2020 è donna

La prima attività extraveicolare dell’anno è tutta al femminile.

Dopo la passeggiata spaziale dello scorso ottobre, le astronaute Christina Koch e Jessica Meier della Nasa sono state protagoniste per la seconda volta di una nuova Extra Vehicular Activity (Eva). Dopo circa sette ore e mezzo di lavoro, i due ingegneri di volo hanno concluso con successo le operazioni dedicate alla sostituzione delle batterie che alimentano la Stazione Spaziale Internazionale.

Nel corso dell’attività extraveicolare la copertura del casco di Christina Koch si è sganciata. Un piccolo inconveniente che non ha messo a rischio l’incolumità della Koch e che è stato prontamente risolto grazie al supporto dell’equipaggio.

I controllori di volo hanno deciso di rimuovere la copertura per evitare interferenze con le operazioni, e con il supporto di Jessica Meir il cavo della parte sganciata è stato reciso dal casco della Koch.

Le operazioni destinate alla sostituzione delle batterie della Iss non sono ancora concluse. La prossima passeggiata spaziale ‘in rosa’ è programmata per il 20 gennaio. Mentre la terza dell’anno, prevista il 25 gennaio, vedrà come protagonista il comandante dell’Expedition 61 Luca Parmitano.

Per Jessica Meier è stata la seconda attività extraveicolare della sua carriera e la numero cinque per Christina Koch.

Quest’ultima, da dicembre, detiene il record di massima permanenza nello spazio per una donna, un primato che fino a poco tempo fa apparteneva alla veterana Peggy Whitson che ha trascorso in orbita 289 giorni.

Ilaria Marciano: Giornalista | Digital Addicted since 1990