X

Fraccaro: spazio strategico per il Paese

«Il settore dello spazio è di fondamentale importanza per l’Italia, che da anni esercita un ruolo di leadership a livello scientifico e tecnologico grazie al lavoro sinergico di istituzioni, enti di ricerca e industria. Questo governo intende promuovere una strategia di politica spaziale mirata, con l’obiettivo di orientare tutte le attività del comparto alla crescita del Paese».

Così il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Riccardo Fraccaro a margine del Comitato Interministeriale per le politiche relative allo spazio e all’aerospazio che ha presieduto stamane a Palazzo Chigi. Alla riunione ha partecipato il premier Giuseppe Conte, presenti i ministri Lorenzo Guerini e Paola Pisano. Durante il Comint è stato presentato il Documento Strategico di Politica Spaziale Nazionale, il documento di posizionamento che definisce le linee prioritarie per la partecipazione all’Interministeriale ESA ed è stata approvata la delibera che definisce le linee politiche per la cooperazione con la Cina relativamente alla stazione spaziale cinese e la partecipazione italiana al programma lunare della Nasa (Artemis).

Alla riunione hanno preso parte anche i viceministri all’Economia Laura Castelli, all’Interno Vito Crimi e alla Salute Pierpaolo Sileri, i sottosegretari agli Esteri Manlio Di Stefano, alla Cultura Lorenza Bonaccorsi, allo Sviluppo Economico Alessia Morani e all’Agricoltura Giuseppe L’Abbate, nonché i rappresentanti dei ministeri dell’Istruzione, dell’Ambiente, dei Trasporti, degli Affari europei e della Conferenza delle Regioni, oltre al segretario del Comint, ammiraglio Carlo Massagli, e al presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana Giorgio Saccoccia.

«Il prossimo Consiglio Ministeriale dell’Agenzia Spaziale europea sarà un’ulteriore occasione per valorizzare il comparto dello spazio che rappresenta un esempio di eccellenza per l’Italia», aggiunge Fraccaro. «Grazie ai programmi spaziali nazionali, alle cooperazioni bilaterali e alla partecipazione ai progetti internazionali – sottolinea – l’Italia può disporre di servizi e prodotti che vengono impiegati dalle istituzioni per sostenere le politiche mirate allo sviluppo del sistema-Paese e al miglioramento della qualità della vita. Per questo è fondamentale sostenere la ricerca nel settore, promuovere l’utilizzo di servizi e applicazioni spaziali e rafforzare il nostro ruolo a livello internazionale. Daremo sempre di più priorità ai settori di eccellenza del nostro Paese, come l’osservazione della Terra e i sistemi di accesso allo spazio, e intendiamo partecipare con un ruolo di primo piano ai più importanti progetti internazionali, a partire dalla nuova missione lunare e dal progetto di esplorazione di Marte. La Space economy rappresenta già una realtà consolidata, il nostro obiettivo – conclude Fraccaro – è quello di definire le politiche in grado di contribuire alla sua crescita e, con essa, a quella di tutto il Paese».

Francesco Rea: Giornalista professionista dal 1994 ha lavorato per diverse testate nazionali, stampa, radio e video, oltre che per alcune istituzioni politiche. Laureato in lettere, indirizzo storia contemporanea, da oltre venti anni lavora alla comunicazione di istituti scientifici, legati allo spazio e all'astrofisica spaziale. La matematica resta comunque un elemento oscuro e la foto è di dieci anni e 15 chili addietro