X
    Categories: cosmo

Una galassia superstar per Hubble

La galassia NGC 2903 vista da Hubble (Credits: NASA)

Sono tra le entità celesti più suggestive per il loro aspetto che abbina ‘girandole’ di stelle scintillanti, polveri cosmiche riunite in filamenti scuri ed esplosioni luminose di gas: sono le galassie a spirale, famiglia di cui fa parte Ngc 2903, la vedette che ha posato per il nuovo lavoro artistico di Hubble. L’immagine è stata realizzata tramite un collage di differenti foto, scattate dal telescopio Nasa-Esa con la fotocamera Acs (Advanced Camera for Surveys) utilizzando due filtri spettrali (F658w e F814w) per cogliere le varie lunghezze d’onda.

Scoperta nel 1784 dall’astronomo William Herschel e situata a 30 milioni di anni luce dalla Terra nella costellazione del Leone, Ngc 2903 è una vera ‘campionessa’ nel suo genere e si presenta come un modello perfetto di galassia a spirale: il ritratto di Hubble evidenzia infatti i bracci sfolgoranti e lo scintillio delle stelle e dei gas, interrotto dalle chiazze scure delle scie di polvere che formano un armonioso contrasto cromatico. La galassia, che – a seconda del tipo di classificazione – è nota anche come Leda 27077 e Ugc 5079, è stata studiata nell’ambito di una mappatura condotta con Hubble e dedicata alle regioni centrali di circa 145 galassie vicine, dalla forma a disco. Questa indagine è stata realizzata per approfondire i legami tra i buchi neri che si nascondono nel ‘cuore’ delle galassie a spirale e i rigonfiamenti centrali, come quello simile ad una palla da rugby che si distingue nitidamente nel ritratto di Ngc 2903.

Ngc, Leda e Ugc, sigle che ricorrono di frequente per schedare gli oggetti celesti, sono gli acronimi di alcuni cataloghi astronomici. Nello specifico, Ngc sta per New General Catalogue of Nebulae and Star Clusters, la monumentale opera pubblicata nel 1888 dall’astronomo danese Johann Dreyer, mentre Leda si riferisce a Lyon-Meudon Extragalactic Database, un catalogo realizzato nel 1983 dall’Osservatorio di Lione e poi confluito nel 2000 nel database Hypercat. Ugc, infine, designa l’Uppsala General Catalogue, repertorio di oltre 12mila galassie osservabili nell’emisfero boreale, pubblicato nel 1973 dall’Osservatorio di Uppsala (Svezia).

Valeria Guarnieri: Nata in tempo utile per vivere sin dall'inizio il fenomeno Star Wars, lavora in ASI dal 2000 e dal 2011 si occupa di comunicazione web presso l'Unità Multimedia dell'ente. Dedica la maggior parte del tempo libero alla montagna, suo grande amore.