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Voglio la Luna

Voglio la Luna, ad opera di Andrea Valente e Umberto Guidoni, è un racconto su come sia cambiato nel tempo il rapporto tra l’uomo e la Luna: dalle leggende più fantasiose alle scoperte che hanno rivoluzionato la scienza, ricordando le missioni spaziali e le conquiste tecnologiche. Le illustrazioni di Susy Zanella rendono la lettura ideale per i ragazzi a partire dagli 8 anni. Edito da Editoriale Scienza della Giunti editore è acquistabile in libreria a € 18.90.

Mitica Luna, Luna Scientifica e Avventurosa Luna, questi i capitoli dell’opera seguiti dalla storia I seleniti sulla Terra, creature immaginate da Susy Zanella in color verde foglia che, nel racconto fantascientifico, programmano una missione sulla Terra lasciando la loro base, la Luna appunto, forse perché stufi di guardare il pianeta Terra da lassù. A seguire nell’indice: le Risposte ai quiz, domande che dal primo capitolo invitano il lettore a provare la sua conoscenza su curiosità a volte letterarie, a volte di cronaca, a volte scientifica, il Glossario e l’Indice analitico che precedono le Note sugli autori.

Mitica Luna apre con i primi versi della celebre poesia Canto di un pastore errante di Giacomo Leopardi ed è un capitolo dedicato alle arti. La Luna ha ispirato tutti. Filosofi, grandi scrittori come Dante e Ariosto poeti e pittori.

Si prosegue con le curiose anticipazione di viaggi spaziali, così ben immaginati come nel romanzo di Jules Verne Dalla Terra alla Luna per passare alla Luna nei vecchi film, nei fumetti, da Tintin a La Pimpa.

I personaggi di Charles Schulz hanno dato i nomi al modulo di comando e a quello lunare della missione Apollo 10, prova generale dell’allunaggio che seguirà. Così Charlie Brown e Snoopy hanno finito per essere inseparabili anche in una missione spaziale. Rappresentativa di un rapporto speculare ma indissolubile come quello tra Charlie Brown e Snoopy, l’illustrazione della Zanella immortala una Luna al guinzaglio di Charlie mentre il romantico beagle dorme al chiaro di Luna sul tetto della sua cuccia.

Non mancano i riferimenti alla musica classica, rock e rap che alla Luna devono l’ispirazione per brani famosi o dipinti come la Notte stellata di Vincent van Gogh. Le curiosità sulla Luna nelle bandiere, nel calendario, come influencer dei cicli riproduttivi di animali e non manca, visti i recenti successi delle missioni lunari cinesi, la leggenda dei dieci Soli dell’imperatore Hou Hi e di sua moglie Cheng’e.

Luna Scientifica fornisce al lettore “la cassetta degli attrezzi” per conoscere tutte le informazioni scientifiche sulle origini della Luna. Le ipotesi del grande impatto riconducono al pianeta in formazione Theia, il proiettile che scatenò l’urto tremendo che producendo detriti detto vita al nostro satellite.

In base a questa teoria la Luna si sarebbe formata circa quattro miliardi e mezzo di anni fa come conseguenza del tremendo impatto.

La distanza e l’orbita dell’unico satellite della Terra permette agli autori di giocare con le equivalenze sui tempi di percorrenza per raggiungerla: con i razzi serve un viaggio di quattro giorni, in aeroplano di sei mesi, in bicicletta forse non bastano quattro anni, pedalando giorno e notte, d’estate e d’inverno senza fermarsi mai, mentre a piedi è necessario il doppio del tempo che in bicicletta, con passo svelto e camminando anche nel sonno.

Una spiegazione, alla portata dei giovani lettori, mette a confronto i dati sulla circonferenza del pianeta Terra e del suo satellite, sulle temperature e sulle differenti inclinazioni dell’asse di rotazione che sulla Luna impiega 29 giorni, 12 ore e tre quarti per un giro completo mentre per la Terra dura in tutto 24 ore e sul perché questo abbia influenza sulle stagioni terrestri.

Le eclissi di Luna e di Sole ben raffigurate nei disegni di Susy Zanella fanno da cornice alle spiegazioni scientifiche necessarie per spiegare l’allineamento Sole, Terra, Luna e i giochi di luce e di ombre che causano il fenomeno delle eclissi. Non mancano le informazioni sulla geografia della Luna, le sue due facce e le differenti forze di gravità.

La Luna ha un raggio che è appena un quarto di quello della Terra e una massa che è poco più di un centesimo di quella del nostro pianeta. La gravità è appena un sesto di quella terrestre e gli autori spiegano ai giovani lettori come gli 80 chili di una persona sulla Terra sarebbero 13 chili sulla Luna, senza fare nemmeno un giorno di dieta. Nel caso vi trovaste a fare una passeggiata sulla Luna gli autori raccomandano di procedere a piccoli balzi.

La geologia della Luna con le sue miniere di terre rare ricche di minerali, scarsi sulla Terra ma molto utilizzati in quasi tutti i nostri dispositivi elettronici, fanno della Luna una vera e propria terra di conquista. La presenza di un’alta concentrazione di un isotopo dell’elio, l’elio-3, combustibile ideale per produrre energia illimitata e senza radioattività, spiega il rinnovato e più recente interesse verso la Luna, questa volta per rimanerci.

Infine la presenza di acqua sul nostro satellite, in prossimità del polo nord lunare, rilevata dalla sonda Lunar Reconnaissance Orbiter (LRO) fa immaginare, in un futuro non lontano, colonie di ingegneri e scienziati impegnati a ricavare idrogeno e ossigeno, per alimentare le celle a combustibile che con i pannelli solari produrranno energia elettrica. Entrambi questi elementi potranno essere impiegati, in forma liquida, come propellente per i veicoli che faranno da spola tra la superficie e l’orbita lunare e potranno servire per rifornire veicoli spaziali provenienti dalla Terra e quelli destinati alle missioni nello spazio profondo.

L’ultimo capitolo, Avventurosa Luna, ripercorre per tappe la conquista della Luna a corse forzate tra Stati Uniti e Unione Sovietica. Non poteva, quindi, mancare la puntuale cronistoria del programma Apollo della Nasa, annunciato dal Presidente John Kennedy, per portare l’uomo in un viaggio di andata e ritorno sulla Luna e la teoria del complotto. A questa sezione è dedicata la cronistoria delle missioni a stelle e strisce e come in un ritratto di famiglia si possono conoscere i nomi degli “uomini della Luna”. Gli autori colgono l’occasione per rispondere a chi nega la presenza umana sulla Luna con una prova inconfutabile. Durante le missioni Apollo è stato lasciato dagli astronauti uno specchietto che ci consente di effettuare misurazioni precise della distanza Terra-Luna. Utilizzando un fascio laser e puntandolo sullo specchietto sappiamo che la Luna si sta allontanando dalla Terra a una velocità di 4 centimetri ogni anno.

Infine i sogni nel cassetto. Quelli per cui gli autori, partendo da un’idea dello scrittore di fantascienza Arthur Clarke immaginano un ascensore lunare, che potrebbe fare da spola tra il suolo della Luna e un’ipotetica stazione spaziale situata nel punto Lagrangiano L1. I due terminali sarebbero collegati da un cavo teso, ancorato sulla superficie lunare, lungo il quale scorrerebbe una cabina pressurizzata azionata da motori elettrici ad alimentazione solare.

Giuseppina Pulcrano: Giornalista pubblicista e attuale responsabile dell'unità Multimedia per Agenzia Spaziale Italiana, ho lavorato per il settore diffusione della cultura aereospaziale fin dagli anni '90. Distaccata presso MediaInaf per due anni. Laurea e master di secondo livello biennale presso la Sissa di Trieste : Master in Comunicazione della Scienza "Franco Prattico".