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Hubble sguardo da Lince

Immagine della galassia a spirale barrata Ngc 2500. Crediti: Nasa

di Davide Patitucci

Si trova a circa 30 milioni di anni luce dalla Terra, nella costellazione della Lince. È stata scoperta circa 200 anni fa dall’astronomo William Herschel. Gli scienziati hanno adesso notato che la galassia denominata Ngc 2500, ha una struttura sfuggita prima alla loro vista. Una struttura comune ad altre galassie. Una barra nella sua parte centrale. È l’ultima osservazione di Hubble, l’ormai celebre telescopio spaziale Esa/Nasa, con alle spalle più di un quarto di secolo di onorata carriera.
Anche Ngc 2500 appartiene, pertanto, alla classe delle galassie a spirale barrata. Galassie, cioè, che, a differenza di quelle a spirale tradizionali, presentano nel loro nucleo due prolungamenti di stelle che, nell’insieme, ricordano una barra che attraversa il nucleo. In queste galassie i bracci della spirale partono dalla barra, anziché dal nucleo. Queste barre centrali di Ngc 2500 rappresentano, secondo gli studiosi Nasa, regioni d’intensa formazione stellare. Vere e proprie nursery cosmiche, che incanalano materiale verso il cuore attivo della galassia.

La Lince è una delle 88 costellazioni moderne. Si tratta di una debole costellazione settentrionale introdotta nel XVII secolo. Talmente debole che il suo nome deriva dal riferimento al proverbiale occhio di lince, a indicare le difficoltà nell’osservarla. La costellazione occupa, infatti, una regione di cielo, ad est dell’Auriga, particolarmente oscura e priva di stelle appariscenti.
Secondo gli astronomi della Nasa, le galassie a spirale barrata sono molto più comuni di quanto si pensasse solo pochi anni fa. Gli astronomi stimano, infatti, che circa due terzi di tutte le galassie a spirale presentino una barra centrale. Alcune recenti osservazioni del telescopio spaziale Spitzer suggeriscono, ad esempio, che anche la Via lattea possieda una barra della lunghezza di circa 27 mila anni luce. Non c’è, tuttavia, accordo tra gli studiosi, sulla presenza di questa struttura e, di conseguenza, sulla classificazione della nostra galassia come spirale barrata.

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