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Nuovi piani per New Horizons

New Horizons punta verso 2014 Mu69 (Elaborazione artistica - Credits: Nasa)

Si schiudono nuove prospettive di esplorazione spaziale per New Horizons, la sonda Nasa che nel 2015 ha effettuato lo storico fly-by dell’ex nono pianeta del Sistema Solare, fornendo un contributo fondamentale per delineare un ritratto sempre più completo e sfaccettato del corpo celeste e della zona recondita in cui si trova.  E’ quanto emerge a valle di una presentazione tenutasi lo scorso 6 settembre a La Jolla (California) nel corso di un incontro dell’Opag (Outer Planets Assessment Group), gruppo di lavoro istituito dalla Nasa nel 2004 per indentificare obiettivi e strategie per l’esplorazione del Sistema Solare esterno.

Allo stato attuale, New Horizons ha completato la sua missione primaria concernente Plutone ed è impegnata nel ‘secondo atto’ che prevede il fly-by su un altro oggetto della Fascia di Kuiper, designato con il nome in codice di 2014 Mu69; il sorvolo è in programma per il 1° gennaio 2019. In base alle ultime osservazioni condotte dal team di New Horizons su questo oggetto celeste, nell’effettuare il fly-by in questione, la sonda potrebbe non aver bisogno di consumare molto carburante per correggere la traiettoria. E questo risparmio, secondo Alan Stern (Principal Investigator della missione), potrebbe essere l’elemento chiave per consentire a New Horizons di proseguire il suo mandato esplorativo dopo il rendez-vous con 2014 Mu69.

Gli studiosi stanno pensando di poter impiegare la sonda per analizzare un oggetto della Fascia di Kuiper ancor più lontano e stanno studiando quale possa essere il target più opportuno. Per il team della missione, infatti, New Horizons ha tutti i numeri per proseguire brillantemente il suo viaggio, al punto che si potrebbero ipotizzare anche ulteriori estensioni del suo compito che si gioverebbero di tecnologie di processamento dati e immagini particolarmente avanzate. La sonda, al momento, è in viaggio da oltre 11 anni: è stata lanciata il 19 gennaio 2006 da Cape Canaveral a bordo di un vettore Atlas V quando Plutone era ancora classificato come pianeta e 2014 Mu69 non era stato scoperto.

Valeria Guarnieri: Nata in tempo utile per vivere sin dall'inizio il fenomeno Star Wars, lavora in ASI dal 2000 e dal 2011 si occupa di comunicazione web presso l'Unità Multimedia dell'ente. Dedica la maggior parte del tempo libero alla montagna, suo grande amore.