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La ‘casa’ orbitante al completo

L'arrivo della Soyuz MS-06 sulla Stazione Spaziale Internazionale

Nuovi ‘inquilini’ sulla Iss. Dopo sei ore di volo a bordo della ‘nave’ spaziale Soyuz MS-06, il trio dell’Expedition 53-54 Mark Vande Hei e Joe Acaba della Nasa e Alexander Misurkin di Roscosmos sono arrivati sulla Stazione Spaziale Internazionale, dove porteranno avanti importanti ricerche scientifiche. La partenza è avvenuta ieri dal Cosmodromo di Baikonur alle ore 23:17 ora italiana. I tre astronauti si uniranno ai membri dell’Expedition 53, Randy Bresnik della Nasa, Sergey Ryazanskiy di Roscosmos e Paolo Nespoli dell’Esa, attualmente in orbita, e trascorreranno più di quattro mesi a bordo della stazione. L’obiettivo sarà quello di condurre circa 250 indagini scientifiche nel campo della biologia, scienza della terra, ricerca umana, scienze fisiche e sviluppo tecnologico.

Bresnik, Ryazanskiy e Nespoli dovranno rimanere a bordo fino a dicembre mentre il ritorno del nuovo team è previsto per febbraio 2018. La permanenza prolungata sulla Stazione permetterà alla Nasa di massimizzare il tempo dedicato alla ricerca. I punti salienti delle prossime indagini includono la dimostrazione dei vantaggi derivati dalla produzione di filamenti in fibra ottica in ambiente di microgravità, un nuovo studio che mira a rallentare l’atrofia muscolare degli astronauti durante il volo spaziale e testare come la capacità di un materiale osseo sintetico potrebbe accelerare la riparazione delle ossa. I membri dell’equipaggio sono in attesa della prossima missione commerciale Orbital ATK, prevista a novembre, che fornirà un carico di diverse tonnellate, tra esperimenti, forniture ed hardware.

Da oltre 16 anni gli astronauti lavorano e vivono continuamente a bordo della Iss, portando avanti ricerche scientifiche e mettendo in campo nuove tecnologie, rendendo possibili nuove ricerche sulla Terra che consentiranno, in futuro, l’esplorazione umana e robotica a lungo termine nello spazio profondo. Un impegno globale che ha visto partecipi sull’unico laboratorio in microgravità oltre 200 persone provenienti da 18, ospitando più di 2100 indagini di ricerca

Ilaria Marciano: Giornalista | Digital Addicted since 1990