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Atterraggio fallito per il primo stadio del Falcon 9

Touchdown mancato per il primo stadio del Falcon 9. Il razzo di Space X  che ha portato in orbita la capsula Dragon diretta verso la Stazione Spaziale lo scorso 5 dicembre, non è riuscito ad atterrare sulla Landing Zone 1 del Kennedy Space Center come previsto, ma è finito nell’oceano dove è stato recuperato dalla compagnia. Secondo quanto dichiarato in un tweet dal numero uno di Space X, Elon Musk,  la causa del mancato atterraggio sarebbe da imputare a un’anomalia nelle grid fin,  superfici aerodinamiche a griglia che controllano l’assetto del razzo nella delicata fase di discesa verso la piattaforma.

Space X ha dichiarato che questo incidente di percorso non influirà sull’intenso programma di fine anno  della compagnia che prevede il lancio di un satellite Gps 3 per conto della Us Air Force il 18 dicembre, seguito da quello degli ultimi 10 satelliti di Iridium Next dalla base di Vandemberg in California, fissato per la fine del’anno o al massimo per l’inizio del 2019.

Dragon, alla sua sedicesima missione, ha trasportato circa 2500  chili di esperimenti e rifornimenti per gli astronauti della Iss.  Tra questi, il Global Ecosystem Dynamics Investigation (Gedi) che monitorerà con grande precisione le foreste terrestri per comprendere meglio i cicli dell’acqua e del carbonio e la Robotic Refueling Mission 3 che dimostrerà la l’effettiva fattibilità dello stoccaggio e del trasferimento in orbita del metano liquido che viene usato come carburante.

Fulvia Croci: Giornalista pubblicista, dopo la laurea in Relazioni Internazionali si avvicina al mondo della comunicazione scientifica. Nel corso degli anni ha trattato una vasta gamma di temi legati all'esplorazione spaziale, alla ricerca e alle attività dell’Agenzia Spaziale Italiana.