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Benvenuta a bordo, Ax-4!

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Un nuovo equipaggio di Axiom Space, composto da quattro astronauti privati, è arrivato alla Stazione Spaziale Internazionale (Iss).
Il lancio della missione Ax-4 è avvenuto nelle prime ore di mercoledì 25 giugno, con un razzo SpaceX Falcon 9. Dopo un viaggio orbitale di ben 28 ore (tra lancio e attracco), la navicella Crew Dragon, battezzata Grace, si è agganciata giovedì mattina al portello del modulo Harmony della Iss.

Al comando della missione c’è Peggy Whitson, ex astronauta Nasa e direttrice dei voli umani dell’azienda texana Axiom Space. Ad accompagnarla, un trio internazionale composto dall’indiano Shubhanshu Shukla, pilota della missione, il polacco Sławosz Uznański dell’Agenzia Spaziale Europea, e l’ungherese Tibor Kapu, entrambi specialisti di missione. I tre sono i primi rappresentanti dei loro Paesi a prendere parte a una missione verso la Iss.

Ad accogliere l’equipaggio è stato il comandante della Expedition 73, Takuya Onishi, che ha sottolineato l’importanza della collaborazione internazionale: con l’arrivo sul laboratorio orbitante della missione Ax-4, sale a 11 il numero di astronauti provenienti da sei Paesi diversi, ognuno impegnato a far progredire l’esplorazione spaziale e la ricerca scientifica.

I quattro membri di Ax-4 trascorreranno circa 14 giorni a bordo della Iss. Li attende un ricco programma scientifico e tecnologico, con oltre 60 esperimenti e attività di divulgazione Stem, stabilendo un nuovo record per le missioni Axiom. La data di rientro dipenderà principalmente dalle condizioni meteorologiche nella zona di ammaraggio della Dragon, previsto nell’Oceano Pacifico con il recupero gestito da SpaceX.

In apertura: L’equipaggio della missione Ax-4 sulla Iss dopo la cerimonia di benvenuto da parte della Expedition 73. Crediti: Nasa

 

Gloria Nobile: Penna per scrivere, voce per raccontare. Sono una comunicatrice scientifica, da sempre appassionata di astronomia e documentari. Dopo la Laurea magistrale in Giornalismo, ho conseguito il Master in Comunicazione della scienza alla Sissa di Trieste. Oggi scrivo per l’Agenzia spaziale italiana e mi occupo della comunicazione della candidatura italiana per il progetto Einstein Telescope.