X

Sitael inaugura la sua Space Factory

Ieri 31 marzo a Mola di Bari, Sitael ha inagurato il suo stabilimento nell’ambito del progetto Space Factory 4.0: una rete di fabbriche per la produzione di satelliti di nuova generazione.

All’inaugurazione erano presenti il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, il Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi) Teodoro Valente, il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, insieme Chiara Pertosa e Marco Molina, rispettivamente CEO e Managing Director di Sitael, e al Presidente della Angel Holding Vito Pertosa.

La struttura, un hub ultramoderno e sostenibile, include una camera pulita di oltre 1.000 mq e un centro di qualifica spaziale, che consentono l’integrazione e il test dei satelliti in un ambiente simulato, riducendo i tempi e garantendo standard di qualità elevati.

Il primo satellite a lasciare lo stabilimento sarà PLATiNO-1, sviluppato per Asi da Sitael in collaborazione con Leonardo, Thales Alenia Space Italia e Airbus Italia. Si tratta della prima piattaforma satellitare dell’Asi a propulsione elettrica, progettata per vari tipi di missioni, tra cui quelle di osservazione della Terra e telecomunicazioni.

Nelle camere pulite della Space Factory sono in costruzione altri sette satelliti, tra cui PLATiNO-2 MAIA, una missione congiunta Asi-Nasa dedicata al monitoraggio della qualità dell’aria; PLATiNO Iperspettrale: un gruppo di 5 satelliti, parte della costellazione IRIDE con a bordo un payload iperspettrale dell’Asi sviluppato da Leonardo e la missione dell’Esa EAGLE-1 per le comunicazioni quantistiche.

L’investimento complessivo – da parte della Holding Angel, con un co-finanziamento dall’Asi con fondi PNRR, dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e dalla Regione Puglia – supera i 40 milioni di euro e punta a consolidare le capacità italiane nel settore spaziale, attraverso la collaborazione tra istituzioni, centri di ricerca ma anche imprese interamente private.

 

Gloria Nobile: Penna per scrivere, voce per raccontare. Sono una comunicatrice scientifica, da sempre appassionata di astronomia e documentari. Dopo la Laurea magistrale in Giornalismo, ho conseguito il Master in Comunicazione della scienza alla Sissa di Trieste. Oggi scrivo per l’Agenzia spaziale italiana e mi occupo della comunicazione della candidatura italiana per il progetto Einstein Telescope.