👉 Seguici anche sul nostro canale WhatsApp! 🚀
Â
Il nuovissimo razzo Spectrum, prodotto dell’azienda tedesca Isar Aerospace, è pronto per il primo lancio orbitale. Dopo aver ottenuto giorni fa il via libera all’uso dello spazioporto di Andøya da parte dell’Autorithy norvegese sull’Aviazione Civile (Caa), Spectrum è ora sulla piattaforma di lancio per un volo sperimentale denominato ‘Going Full Spectrum‘. L’obiettivo primario non è quello di entrare in orbita, pochi lanciatori al debutto di volo ci sono riusciti, ma di verificare il corretto funzionamento delle decine di migliaia di componenti presenti sul razzo, oltre ad acquisire esperienza e dati utili direttamente sul campo per eventuali migliorie.
Si tratta del coronamento di un lavoro durato sette anni, nei quali la Isar Aerospace ha concepito e progettato il razzo interamente in proprio. Spectrum è un velivolo a due stadi alto 28 metri e largo due, spinto da un totale di dieci motori ‘Aquila’ alimentati a ossigeno e propano liquidi, una miscela meno inquinante della media dei propellenti attualmente in uso. Il primo stadio monta nove motori per una spinta totale di 675 chilonewton, sufficiente ad attraversare gli strati più densi dell’atmosfera, dove l’attrito è maggiore. Il secondo stadio invece possiede un solo motore Aquila, che è stato ottimizzato per operare anche nel vuoto. La finalità è quella di poterlo spegnere e riaccendere secondo esigenza, una volta nello Spazio, per offrire maggiore versatilità e precisione negli spostamenti, eseguire correzioni e dislocare carichi su diverse orbite.
Il lanciatore sarà in grado di sollevare e portare in orbita bassa carichi fino a mille chili.
Spectrum è stato costruito usando diversi materiali fatti di composti di carbonio e modellati avvalendosi anche di stampanti 3d. Le finalità del razzo sono soprattutto per un uso commerciale, la Isar Aerospace ha intenzione di offrire servizi di messa in orbita bassa di piccoli carichi. Spectrum però, contrariamente al trend di questi anni inaugurato da SpaceX, non è riutilizzabile.
Lo spazioporto di Andøya, in Norvegia (Crediti: Andøya Spaceport)
Il lancio di Spectrum è anche il primo, di tipo verticale, da una piattaforma posta in Europa. Il nostro continente finora aveva ospitato soltanto un lancio sperimentale della Virgin Galactic dalla Cornovaglia, nel gennaio 2023. Lo spazioporto di Andøya si trova in Norvegia, sull’omonimo isolotto, ed è gestito da Andøya Space che ha dichiarato la disponibilità a garantire fino a trenta lanci ogni anno di velivoli ipersonici, suborbitali e orbitali, con un carico massimo di 1500 chili. E’ una delle basi più nord del pianeta, all’interno del Circolo Polare Artico. Questa peculiare posizione la rende adatta per partenze dirette a orbite polari o eliocentriche con inclinazione tra i 90 e i 110,6 gradi, utili per fini scientifici, commerciali e militari. Il lanciatore, che in questo volo di test non trasporta alcun carico, una volta decollato si direzionerà verso nord-est, sopra il Mare di Norvegia, per poi spingersi più in alto possibile. Nel frattempo, il controllo missione verificherà che ogni aspetto del volo sia in linea con quanto era stato programmato, mediante l’osservazione continua dei dati telemetrici e strutturali.
Pur essendo Spectrum ancora in fase di test, la Isar Aerospace ha già una commessa commerciale da svolgere nel 2028 per conto dell’Agenzia Spaziale Norvegese, la Norsk Romsenter (Nrs). Dovrà rilasciare in orbita dei satelliti realizzati dai costruttori europei Eidel e Kongsberg Defence and Aerospace, che opereranno nell’à mbito del programma Arctic Ocean Surveillance, l’osservazione costante degli oceani nelle zone artiche, che la Nrs effettuerà in collaborazione con Esa.
La Isar è anche sostenuta dal programma Esa Boost! per la promozione e lo sviluppo dei servizi di trasporto commerciale spaziale in Europa. Nel programma sono presenti anche altre startup europee del settore aerospaziale, attualmente impegnate nella realizzazione di nuovi lanciatori e prossime a passare alla fase sperimentale sfruttando gli spazioporti situati in Scozia (SaxaVord Spaceport) e Svezia (Esrange SpaceCenter) .
Â
Crediti foto di apertura: Isar Aerospace