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Il telescopio Vlt osserva l’atmosfera del pianeta Tylos

Tylos (or WASP-121b) is a gaseous, giant exoplanet located some 900 light-years away in the constellation Puppis. Using the ESPRESSO instrument on ESO’s Very Large Telescope (VLT), scientists have been able to prove into its atmosphere, revealing its 3D structure. This is the first time that this has been possible on a planet outside of the Solar System.  The atmosphere of Tylos is divided into three layers, with iron winds at the bottom, followed by a very fast jet stream of sodium, and finally an upper layer of hydrogen winds. This kind of climate has never been seen before on any planet.

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Gli astronomi hanno scrutato attraverso l’atmosfera di un pianeta al di fuori del Sistema Solare, mappandone per la prima volta la struttura tridimensionale. Combinando tutte e quattro le unità del telescopio del Very Large Telescope (Vlt) dell’Eso gli scienziati hanno scoperto potenti venti che trasportano elementi chimici come ferro e titanio, creando intricati schemi meteorologici nell’atmosfera del pianeta. Questa scoperta apre la porta a studi dettagliati sulla composizione chimica e sul clima dei pianeti extrasolari. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Nature.

Il pianeta, Wasp-121b, noto anche come Tylos, si trova a circa 900 anni luce di distanza da noi, nella Costellazione della Poppa. È un gioviano ultra caldo, un gigante gassoso che orbita vicino alla sua stella ospite. Inoltre, un lato del pianeta è rovente perché è rivolto costantemente verso la stella, mentre l’altro lato è molto più freddo.

Gli astronomi hanno osservato l’atmosfera di Tylos e ne hanno riprodotto una mappa tridimensionale. Per ricostruire la tridimensionalità dell’atmosfera del pianeta, il team ha sfruttato lo strumento Espresso del Vlt, combinando la luce delle quattro unità telescopiche in un unico segnale. Questa tecnica ha permesso di raccogliere una quantità di luce quattro volte superiore rispetto a un singolo telescopio, rivelando dettagli estremamente deboli. Durante un intero transito del pianeta davanti alla sua stella ospite, Espresso ha individuato le firme di diversi elementi chimici, permettendo di esplorare i vari strati della sua atmosfera.

Le osservazioni hanno inoltre rilevato la presenza di titanio, come riportato in uno studio complementare pubblicato su Astronomy and Astrophysics. Questa scoperta è stata inaspettata, poiché le precedenti analisi del pianeta non avevano individuato questo elemento, probabilmente perché celato negli strati più profondi dell’atmosfera.

Tuttavia, per esplorare le atmosfere di pianeti più piccoli e simili alla Terra, saranno necessari telescopi più grandi. Tra questi ci sarà l’Extremely Large Telescope (Elt) dell’Eso, attualmente in  fase di costruzione nel deserto di Atacama in Cile.

Foto in apertura: rappresentazione artistica del pianeta Tylos. Crediti: Eso/M. Kornmesser

Fulvia Croci: Giornalista pubblicista, dopo la laurea in Relazioni Internazionali si avvicina al mondo della comunicazione scientifica. Nel corso degli anni ha trattato una vasta gamma di temi legati all'esplorazione spaziale, alla ricerca e alle attività dell’Agenzia Spaziale Italiana.