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Un bouquet stellare per San Valentino

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È una delle regioni di formazione stellare più luminose e popolate vicino alla Terra e per questo tra le più studiate dagli scienziati per scoprire di più su come nascono le stelle.
Stiamo parlando della Nebulosa Tarantola, vastissima regione situata a 160.000 anni luce da noi e ospitata nella Grande Nube di Magellano, una galassia satellite della Via Lattea.

Tutto lo spettacolo della formazione stellare che accende e popola la Nebulosa Tarantola si può ora ammirare in una nuova immagine molto colorita, confezionata come un bouquet stellare giusto in tempo per San Valentino.
Questo nuovo scatto è in verità una immagine composita ottenuta combinando i dati a raggi X del telescopio Chandra di Nasa (in blu e verde) con i dati ottici del telescopio spaziale Hubble di Nasa ed Esa (in giallo) e i dati radio di Alma dell’Eso (in arancione).

Con una quantità di combustibile tale da alimentare la produzione di stelle per almeno 25 milioni di anni, la Nebulosa Tarantola è la più potente regione di formazione stellare del gruppo locale di galassie che comprende la Via Lattea, la Grande Nube di Magellano e la galassia Andromeda.

Il “bouquet stellare” che la rappresenta è ora la più profonda immagine a raggi X mai realizzata della Nebulosa Tarantola. Tra i tanti dati che compongono l’immagine, vi sono anche quelli ottenuti grazie a un ampio programma di Chandra che ha richiesto circa 23 giorni di osservazione della regione. Le 3.615 sorgenti di raggi X rilevate comprendono un misto di stelle massicce, sistemi di stelle doppie, stelle luminose ancora in fase di formazione e ammassi molto più piccoli di stelle giovani.
Questo set di dati sarà il migliore disponibile nel prossimo futuro per studiare l’emissione diffusa di raggi X nelle regioni di formazione stellare.

Al centro della Nebulosa si trova un denso ammasso che ospita tra le stelle più massicce che gli astronomi abbiano mai osservato.
I dati di Chandra hanno anche rivelato un diffuso bagliore di raggi X dovuto ai venti che si sprigionano dalle stelle giganti e al gas espulso dalle stelle che esplodono, o supernove.

Nell’immagine, sono proprio il vento e il gas rilevati a raggi X ad assumere la forma di un enorme bouquet viola e rosa con un fiore centrale esteso. All’interno della nube di gas e vento sono presenti venature rosse e arancioni e sacche di luce bianca brillante che rappresentano ammassi di giovani stelle.
A completare il “quadro floreale”, attorno al bouquet stellare viola e rosa si possono visualizzare punti luminosi di colore verde, bianco, arancione e rosso. Mentre una seconda regione a forma di nuvola viola screziata, che assomiglia a una bolla di fumo, si trova nell’angolo in basso a destra.

 

Immagine in evidenza: l’immagine composita ottenuta dai dati Chandra (Crediti: NASA/CXC/Penn State Univ./L. Townsley et al), Hubble (Crediti: Nasa/STScI/Hst  – Nasa/Jpl – CalTech/Sst) e Alma (crediti: Nasa/Cxc/Sao/J. Schmidt, N. Wolk, K. Arcand)

 

Giuseppe Nucera: Comunicatore scientifico e Multimedia producer. Laureato in Sociologia, ho conseguito il Master in Comunicazione della Scienza e dell'Innovazione Sostenibile dell'Università Milano-Bicocca. Dal 2012 collaboro con diverse agenzie editoriali e pubbliche per comunicare online ricerche e progetti scientifici.