X

Cina, al via lo studio per utilizzare la tecnologia laser per i rover lunari

👉 Seguici anche sul nostro canale WhatsApp! 🚀

La Cina potrebbe considerare la trasmissione di laser dall’orbita lunare per alimentare le navicelle spaziali sul nostro satellite. I ricercatori della China Academy of Space Technology (Cast) e dello Shandong Aerospace Electronics Technology Research Institute hanno valutato la fattibilità dell’uso della trasmissione di energia wireless tramite laser (Lwpt) da orbiter lunari, per alimentare i veicoli spaziali che si trovano nell’oscurità durante le notti lunari. Nel dettaglio, la tecnologia Lwpt utilizza fasci laser per trasmettere energia in modalità wireless da satelliti orbitanti a ricevitori sulla superficie, convertendo la luce in elettricità.

Sebbene l’energia solare possa alimentare i veicoli spaziali durante i giorni lunari, le lunghe notti rappresentano una sfida. Durante questi periodi, i veicoli spaziali hanno bisogno di energia per il funzionamento e per sopravvivere al buio completo e a temperature che possono scendere fino a -200°C.

Oltre a fornire energia durante le notti lunari, la Lwpt potrebbe supportare le operazioni dei veicoli spaziali che esploreranno i crateri permanentemente in ombra. Questi ultimi contengono ghiaccio d’acqua utilizzabile per produrre propellente, acqua o ossigeno per gli astronauti. La Lwpt è vista come una soluzione ad alcune delle sfide energetiche affrontate durante l’esplorazione lunare, offrendo flessibilità e scalabilità in condizioni di vuoto.

Tuttavia, sfide come l’efficienza, le distanze di trasmissione, la visibilità e le difficoltà operative potrebbero ostacolare l’uso di questa tecnologia. Secondo il parere dei ricercatori, è necessario concentrarsi sullo sviluppo di laser spaziali ad alta potenza e sistemi di emissione laser ad alta precisione, per poter testare il sistema in tempi brevi.

Crediti foto: il lato nascosto della Luna e la Terra osservate dalla sonda cinese Chang’e-5 nel 2014. Crediti: Chinese Academy of Sciences

Fulvia Croci: Giornalista pubblicista, dopo la laurea in Relazioni Internazionali si avvicina al mondo della comunicazione scientifica. Nel corso degli anni ha trattato una vasta gamma di temi legati all'esplorazione spaziale, alla ricerca e alle attività dell’Agenzia Spaziale Italiana.