I loro nomi rimandano a importanti figure di scienziati ed esploratori e si trovano nei pressi del polo sud lunare, caratterizzato da un terreno molto accidentato e di grande interesse per la ricerca: sono le nove zone che la Nasa ha identificato come potenziali candidate per accogliere gli astronauti di Artemis 3. Questa missione, il cui lancio è previsto non prima del 2026, riporterà gli esseri umani sulla Luna dopo oltre 50 anni e li condurrà in zone mai visitate in precedenza. Il polo sud lunare – spiegano i tecnici della Nasa – è un ambiente completamente diverso da quelli degli allunaggi delle missioni Apollo: è una regione che schiude l’accesso a terreni molto antichi e a zone fredde e permanentemente in ombra che potrebbero contenere depositi di acqua e altri composti.
Il team della Nasa preposto alla selezione dei siti sta lavorando a stretto contatto con i partner scientifici e industriali nel rifinire l’elenco dei luoghi, la cui versione aggiornata comprende: una cima vicino al cratere Cabeus B, il cratere Haworth, il massiccio Malapert, il monte Mouton e il suo pianoro, due zone presso l’orlo del cratere Nobile, il margine del cratere de Gerlache e la pianura Slater.
Queste nove location sono state inizialmente individuate esaminando i dati raccolti da varie missioni esplorative lunari, tra cui quelli di Lro (Lunar Reconnaissance Orbiter) della Nasa, e tenendo presente alcuni parametri tra cui il potenziale scientifico, la disponibilità delle finestre di lancio, l’idoneità dei terreni, la possibilità di comunicare con la Terra e le condizioni di luce. Inoltre, i tecnici hanno valutato la sicurezza e l’accessibilità di tali siti in base ai sistemi di lancio e alle navette che verranno utilizzati per le missioni Artemis.
Le nove aree in questione, indicate in un database aggiornato, saranno ulteriormente analizzate, sia dal punto di vista scientifico che da quello tecnico per individuare quella migliore per l’allunaggio; la Nasa, inoltre, sta proseguendo il monitoraggio di altre zone del polo sud – al di fuori delle nove sopra citate – potenzialmente interessanti per le missioni Artemis 4 e 5.
«La scelta di queste regioni da parte della Nasa – ha dichiarato Lakiesha Hawkins del ‘Moon to Mars Program Office’ della Nasa – dimostra il nostro impegno a far atterrare l’equipaggio in sicurezza vicino al polo sud lunare, dove aiuterà a realizzare nuove scoperte scientifiche e imparerà a vivere sulla superficie del nostro satellite».
In alto: il polo sud lunare e i siti candidati per l’allunaggio (Crediti: Nasa) – L’immagine nelle dimensioni originali a questo link.