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Buco coronale senza precedenti sul Sole

C’è un gigantesco ‘buco’ sulla superficie del Sole che sta emettendo un potente flusso di vento solare verso il nostro pianeta. Si tratta di una vasta area oscura apparsa vicino all’equatore solare lo scorso 2 dicembre. Secondo recenti analisi, avrebbe raggiunto una larghezza massima di circa 800.000 chilometri in sole 24 ore.

I buchi coronali, studiati da tempo dalla comunità scientifica, si formano quando i campi magnetici che trattengono il Sole si aprono improvvisamente, causando la fuoriuscita di materiale dalla superficie della nostra stella sotto forma di vento solare. Queste enormi aperture magnetiche generano flussi di radiazioni molto più veloci del normale vento solare, spesso innescando disturbi nello scudo magnetico della Terra: avvengono così le tempeste geomagnetiche, che possono avere impatti notevoli sulle comunicazioni satellitari.

Secondo i dati raccolti dalla missione Solar Dynamics Observatory della Nasa, la dimensione e l’orientamento di questo nuovo buco coronale sono senza precedenti nell’attuale fase del ciclo solare. Al momento il fenomeno sembra aver provocato soltanto una tempesta geomagnetica debole, ma questo buco solare nei prossimi giorni resterà un osservato speciale, prima del suo allontanamento dalla traiettoria del nostro pianeta.

 

Immagine in apertura: il buco coronale osservato da Solar Dynamics Obsrevatory della Nasa. È ampio più di 60 volte della Terra. Crediti: Nasa/Sdo/Aia

Giulia Bonelli: Giornalista scientifica freelance appassionata di clima, ambiente, osservazione della Terra e astronomia. Ha una laurea in filosofia e un master in comunicazione della scienza alla Sissa di Trieste. Collabora con la società di comunicazione della scienza formicablu ed è co-fondatrice di Facta.eu, centro no profit che applica il metodo scientifico al giornalismo. Dal 2015 collabora con Global Science, convinta che lo spazio sia un punto di vista privilegiato per comprendere meglio il nostro pianeta.