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Eclissi solare, lo spettacolare ‘anello di fuoco’ catturato in onde radio

L’eclissi solare del 14 ottobre è stata documentata in modo spettacolare dall’Osservatorio Radio della Valle di Owens (Ovro-Lwa) in California, che ha recentemente potenziato la struttura.
Gli astronomi hanno rilevato le prime immagini campionate a migliaia di lunghezze d’onda radio, del famoso ‘anello di fuoco’ di un’eclissi anulare.
Un effetto che si verifica quando la Luna, passando tra il Sole e la Terra, ha un diametro apparente più piccolo del Sole poiché si trova in apogeo, nel punto più distante della sua orbita intorno a noi. Circostanza ideale per osservare da Terra la corona solare.
La serie di 352 antenne a lunghezze d’onda lunghe ha così catturato le onde radio emanate dalla corona solare, la quale risulta circa due volte più grande del disco visibile. L’eclissi è stata l’occasione per studiare la corona sfruttando il bordo della Luna in movimento per avere un riscontro più marcato, tuttavia, con il nuovo strumento si potrà osservare la corona da Terra, in ogni momento e in tutta la sua ampiezza, senza attendere un’eclissi totale.
La straordinarietà dei dati rilevati in questo nuovo regime di lunghezze d’onda aprirà la strada a nuove scoperte nell’ambito della scienza solare e della meteorologia spaziale, specialmente in questo periodo in cui ci avviciniamo al picco massimo del ciclo undecennale di attività del Sole.
La nuova struttura radio, oltre alla nostra stella, è in grado di studiare molti altri oggetti tra cui esopianeti, raggi cosmici, universo primordiale.

 

Crediti video: Sijie Yu, Nasa

Barbara Ranghelli: Giornalista scientifica. Da sempre attratta dal cielo, ho iniziato a indagarlo dall’età di 7 anni. Prima con mio zio dalla Sicilia, poi con la rivista “L‘Astronomia” fondata da Margherita Hack che raccontava le Costellazioni attraverso i Miti, infine con l’associazione astrofili “Altair” di Ostia, utilizzando il telescopio. Dopo una lunga parentesi nelle produzioni televisive broadcast, ho frequentato la Scuola di Giornalismo Lelio Basso di Roma e dal 2022 sono socia dell’Unione Giornalisti Scientifici Italiani.