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Quartetto di scatti per Chandra e Webb

Il potere dello sguardo a infrarossi e a raggi X. Combinati per offrire una visione sorprendente del cosmo. È quanto hanno fatto due campioni dell’osservazione spaziale targata Nasa: il veterano Chandra e l’innovativo Webb.

Due galassie, una nebulosa e un ammasso stellare: quattro ritratti cosmici d’eccezione, ottenuti unendo i dati dell’osservatorio a raggi X Chandra e del telescopio spaziale James Webb, ‘aiutati’ anche dalle informazioni provenienti da altre missioni.

Ed ecco i protagonisti di queste quattro, spettacolari immagini, partendo dalla foto in alto a sinistra e procedendo in senso orario. 

Ammasso stellare NGC 346

Questa culla di stelle si trova in una galassia vicina, la Piccola Nube di Magellano, a circa 200.000 anni luce dalla Terra. Webb mostra pennacchi e archi di gas e polvere che le stelle e i pianeti utilizzano come materiale di partenza durante la loro formazione. La nube viola sulla sinistra vista con Chandra è invece il residuo dell’esplosione di una supernova di una stella massiccia. I dati di Chandra rivelano anche stelle giovani, calde e massicce che inviano potenti venti dalla loro superficie. Completano questa immagine alcuni dati di supporto provenienti da Hubble, Spitzer e Xmm-Newton della Nasa e dal New Technology Telescope dell’Eso.

Galassia a spirale NGC 1672

È una galassia classificata come spirale barrata. I dati di Chandra rivelano oggetti compatti come stelle di neutroni o buchi neri che estraggono materiale dalle stelle compagne, nonché resti di stelle esplose. Mentre i dati di Webb mostrano polvere e gas nei bracci a spirale della galassia. In questo caso, alcuni dati aggiuntivi di Hubble in luce ottica hanno aiutato a mostrare la polvere che ‘riempie’ i bracci a spirale.

Nebulosa M16

Messier 16, nota anche come Nebulosa Aquila, è una famosa regione del cielo spesso indicata con l’esotica espressione ‘Pilastri della Creazione’. I dati del Webb mostrano le colonne scure di gas e polvere che avvolgono le poche stelle nascenti rimaste, appena formate. Le sorgenti di Chandra, che sembrano punti, sono invece giovani stelle che emettono abbondanti quantità di raggi X.

Galassia a spirale Messier 74

Messier 74 è una galassia a spirale situata a circa 32 milioni di anni luce di distanza. È soprannominata ‘Galassia Fantasma’ perché è relativamente poco luminosa, il che la rende più difficile da individuare con piccoli telescopi rispetto ad altre galassie del famoso catalogo di Charles Messier del XVIII secolo. Ma la galassia non è sfuggita ai potenti occhi del Webb, che ne ha individuato gas e polveri nell’infrarosso. Mentre i dati di Chandra evidenziano l’attività ad alta energia delle stelle alle lunghezze d’onda dei raggi X. Il tocco finale è dato dai dati ottici di Hubble, che mostrano altre stelle ‘incastrate’ nella polvere galattica.

 

Crediti immagine: X-ray: Chandra: NASA/CXC/SAO, XMM: ESA/XMM-Newton; IR: JWST: NASA/ESA/CSA/STScI, Spitzer: NASA/JPL/CalTech; Optical: Hubble: NASA/ESA/STScI, ESO; Image Processing: L. Frattare, J. Major, and K. Arcand

Giulia Bonelli: Giornalista scientifica