Un quadro astratto solcato da pennellate nervose nei toni vivaci del giallo e dell’arancione, intervallati di tocchi di nero: così si presenta, all’occhio degli spettatori, il collage di immagini del Sole realizzato dal telescopio solare Daniel K. Inouye.
Il telescopio, operato dalla Nsf (National Science Foundation), ha infatti scattato otto nuove immagini alla nostra stella, ritraendo sia le sue zone più tranquille sia le macchie solari; le foto sono state scattate con lo strumento Vbi (Visible Broadband Imager). L’inedito dettaglio di questi ‘ritratti’, secondo i tecnici del telescopio, sarà di grande aiuto alla comunità eliofisica per affinare ulteriormente la comprensione dei fenomeni solari.
Le macchie solari sono aree fredde e scure che spiccano sulla superficie del Sole (fotosfera), dove sono presenti intensi campi magnetici. Queste chiazze hanno dimensioni variabili; spesso la loro grandezza è pari a quella della Terra o addirittura superiore. Macchie solari complesse o in gruppo possono dare origine a eventi esplosivi come brillamenti ed espulsioni di massa coronale, da cui si possono formare le tempeste solari. Questo insieme di fenomeni energetici influenza lo strato più esterno del Sole (eliosfera) e può avere un impatto sulla Terra.
Le immagini delle zone più tranquille del Sole evidenziano delle celle di convezione ovvero aree di superficie in cui il calore, dal centro, si diffonde agli strati più esterni. Tali celle mostrano uno ‘schema’ scintillante di plasma che scorre verso l’alto, circondato da linee più scure di plasma più freddo che scorre verso il basso. Nella cromosfera (lo strato situato al di sopra della fotosfera) si notano delle strutture scure e allungate – le fibrille – che si formano dalle aree in cui si accumulano campi magnetici di piccola entità.
Il telescopio, che il suo nome al senatore statunitense Daniel Ken Inouye, si trova alle Hawaii a oltre 3mila di quota e ha iniziato la sua attività nel 2020. Ora, questo nuovo ‘esploratore’ del Sole si trova in fase di commissioning (Ocp, Operations Commissioning Plan), un periodo di assestamento e transizione durante il quale verrà lentamente condotto alla piena capacità operativa.
A questo link le foto – e i loro particolari – in alta risoluzione.
In alto: il collage delle nuove immagini del Sole scattate dal telescopio Inouye (Crediti: Nsf/Aura/Nso)