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Ariane 5 pronto per Juice

Il lanciatore Ariane 5, che porterà in orbita la missione Juice il prossimo 13 aprile, è stato sottoposto al processo di integrazione presso lo spazioporto europeo di Kourou, in Guyana francese.

Nel dettaglio la parte centrale del razzo è stata issata sul tavolo di lancio che viene utilizzato per trasportare Ariane dall’edificio di assemblaggio alla rampa di lancio. La tavola di lancio misura 5,4 metri di diametro e 30,5 metri di altezza. Al momento del lancio conterrà 175 tonnellate di ossigeno liquido e propellente a idrogeno liquido.

Questa settimana  i due booster saranno posizionati sul tavolo di lancio e ancorati su entrambi i lati del razzo. Dopo l’ancoraggio gli ingegneri eseguiranno i controlli meccanici ed elettrici. Il corretto funzionamento di questi booster è fondamentale per portare Juice nello spazio: ciascuno contiene 240 tonnellate di propellente solido e insieme forniscono il 90 percento della spinta al decollo.

Durante il conto alla rovescia per il liftoff, il motore Vulcain 2 verrà acceso per primo. Pochi secondi dopo, quando verrà raggiunto il livello operativo nominale, i due booster verranno attivati per raggiungere una spinta di circa 1364 tonnellate al decollo.

Il lancio di Juice  è in programma il 13 aprile e a bordo sono presenti 10 strumenti, tre dei quali finanziati e sviluppati sotto la guida dell’Agenzia Spaziale Italiana, che aiuteranno gli scienziati a studiare l’ambiente di Giove e tre delle sue lune: EuropaGanimede e Callisto.

Credit immagine:  Esa-Cnes-Arianespace / Optique video du Csg – P. Baudon

Fulvia Croci: Giornalista pubblicista, dopo la laurea in Relazioni Internazionali si avvicina al mondo della comunicazione scientifica. Nel corso degli anni ha trattato una vasta gamma di temi legati all'esplorazione spaziale, alla ricerca e alle attività dell’Agenzia Spaziale Italiana.