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Itokawa, un asteroide quasi indistruttibile

Uno studio condotto dalla Curtin University ha rivelato alcune caratteristiche finora ignote dell’asteroide Itokawa, obiettivo primario della missione di sample return Hayabusa 1. I ricercatori hanno analizzato 3 minuscole particelle dell’oggetto, portate sulla Terra dalla sonda giapponese nel 2010. L’articolo ‘Rubble Pile Asteroids are Forever‘  è stato pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences.

Secondo i risultati dello studio, Itokawa, situato a circa 2 milioni di chilometri di distanza dal nostro pianeta, è un asteroide particolarmente resistente alle collisioni e la sua età stimata si avvicina a quella del nostro Sistema Solare.

«L’enorme impatto che ha distrutto il corpo genitore e ha contribuito alla  formazione di Itokawa – afferma Fred Jourdan, autore dello studio – è avvenuto almeno 4,2 miliardi di anni fa. Un tempo di sopravvivenza così lungo per un asteroide di queste dimensioni è da attribuire al materiale di cui è composto, che ha ammortizzato gli impatti di altri corpi».

Gli studiosi hanno utilizzato due tecniche complementari per analizzare le particelle di polvere. La prima è la ‘Electron Backscattered Diffraction’ e può determinare  se un corpo celeste è stato colpito da un meteorite. Il secondo metodo, la datazione argon-argon, viene utilizzato per datare gli impatti degli asteroidi.

«Ora che abbiamo scoperto che oggetti del genere possono sopravvivere nel Sistema Solare per quasi tutta la loro esistenza – conclude Nick Timms, co autore dello studio – sappiamo che sarà possibile identificarne molti altri soprattutto nella Fascia degli asteroidi situata tra Marte e Giove. La buona notizia è che potremo usare queste informazioni a nostro vantaggio per il monitoraggio dei Near Earth Object, le cui orbite possono intersecare quelle del nostro pianeta».

Immagine in apertura: l’asteroide Itokawa. Crediti: Jaxa

Fulvia Croci: Giornalista pubblicista, dopo la laurea in Relazioni Internazionali si avvicina al mondo della comunicazione scientifica. Nel corso degli anni ha trattato una vasta gamma di temi legati all'esplorazione spaziale, alla ricerca e alle attività dell’Agenzia Spaziale Italiana.