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Hubble immortala il pasto di un buco nero

Hubble ha immortalato i momenti finali di una stella che è stata inghiottita da un buco nero. Gli elementi espulsi dall’oggetto hanno poi formato una sorta di ciambella intorno al buco nero. Questo processo, chiamato evento di distruzione mareale, è stato a lungo studiato dagli astronomi. L’obiettivo è comprendere cosa accade quando una stella precipita nell’abisso gravitazionale generato da un buco nero. 

Gli scienziati hanno usato la potente sensibilità ultravioletta di Hubble per studiare la luce della stella distrutta e hanno individuato tracce di idrogeno e carbonio. I dati spettroscopici di Hubble hanno rilevato un’area luminosa, composta da gas caldi a forma di ciambella. Questo materiale, il residuo della stella cannibalizzata dal buco nero, è enorme: vanta le dimensioni del Sistema Solare e ruota intorno al buco nero. 

Secondo le informazioni  raccolte da diversi osservatori spaziali della Nasa, sono stati rilevati almeno 100 eventi di distruzione mareale. Tuttavia sono ancora pochissimi quelli che possono essere analizzati nell’ultravioletto, a causa del lungo tempo di osservazione. In futuro gli astronomi collezioneranno i dati relativi ad altri eventi di questo tipo per capire nel dettaglio i processi che regolano i ‘pasti’ di buchi neri. 

Le immagini sequenza mostrano il processo di cannibalizzazione di una stella  ad opera di un buco nero. Crediti: Nasa, Esa, Leah Hustak (StscI)

 

 

Fulvia Croci: Giornalista