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Un ammasso ‘artistico’

Sembra un quadro astratto, solcato da morbide e coloratissime pennellate: così si è presentata, all’obiettivo di Hubble, una porzione dell’ammasso aperto Ngc 6530.

Gli ammassi aperti (open cluster) sono oggetti celesti costituiti da stelle – il cui numero può oscillare da alcune decine a poche centinaia – tenute insieme da una debole forza gravitazionale. Questo vale anche per Ngc 6530, che ‘ospita’ alcune migliaia di astri ed è situato a 4350 anni luce di distanza dalla Terra nella costellazione del Sagittario; nello specifico, questo cluster si trova all’interno della ben più ampia Nebulosa Laguna, una colossale nube interstellare di gas e polvere che lo storico telescopio Nasa-Esa ha fotografato numerose volte (ad esempio, a questi link le foto del 2010 e del 2011).

L’aspetto ‘fumoso’ della nuova foto di Hubble è dovuto proprio ai materiali della nube. L’immagine è stata creata con un collage di dati delle fotocamere Acs (Advanced Camera for Surveys) e Wfpc2 (Wide Field Planetary Camera 2); per questo secondo strumento, dismesso e poi sostituito nel 2009 dalla più performante Wfc3 (Wide Field Camera 3), si è trattato di dati d’archivio.

Gli astronomi hanno analizzato a fondo Ngc 6530 per andare a caccia di ‘proplidi’, un particolare tipo di disco protoplanetario luminoso che circonda stelle neonate. Al momento, i proplidi sono stati individuati solo nella Nebulosa di Orione; tuttavia, gli studiosi ne stanno cercando altri esemplari per comprendere il loro comportamento in differenti contesti astronomici e nell’ambito degli studi sulla formazione dei sistemi planetari.

I ricercatori, quindi, confidano nella sensibilità degli strumenti del telescopio Webb per integrare le osservazioni svolte da Hubble e scrutare i processi che avvengono oltre la spessa cortina di polveri di Ngc 6530.

In alto: la porzione dell’ammasso aperto Ngc 6530 fotografata da Hubble (Crediti: Esa/Hubble & Nasa, O. De Marco – Acknowledgment: M.H. Özsaraç) – La foto in dimensioni originali a questo link

Valeria Guarnieri: Nata in tempo utile per vivere sin dall'inizio il fenomeno Star Wars, lavora in ASI dal 2000 e dal 2011 si occupa di comunicazione web presso l'Unità Multimedia dell'ente. Dedica la maggior parte del tempo libero alla montagna, suo grande amore.