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Mauna Loa, l’eruzione vista dai satelliti

Lo sguardo dall’alto dei satelliti ha immortalato l’eruzione del Mauna Loa, il più grande vulcano attivo del pianeta per volume.

Domenica 27 novembre (alle 10:30 del mattino del 28 novembre in Italia), dopo quasi 40 anni di inattività, il Mauna Loa ha prodotto una potente eruzione sulla Grande Isola, la principale isola delle Hawaii. Il fenomeno è diventato rapidamente visibile da Kona, una delle località turistiche più famose lungo la costa occidentale dell’isola, e le immagini hanno fatto il giro del mondo.

Ma la portata del fenomeno adesso è ancora più evidente dalle immagini dall’alto. Il satellite Senitnel-2 della costellazione europea Copernicus ha immortalato le nuvole di gas sprigionate dall’eruzione. Sentinel-5P, invece, ha registrato l’anidride solforosa immessa nell’atmosfera.

Ancora, il satellite Suomi-NPP, una collaborazione tra Nasa e Noaa, ha sorvolato le Hawaii, mostrando come l’eruzione sia stata in grado di oscurare le luci notturne dell’isola.

Infine, diverse immagini sono arrivate anche dai satelliti gestiti dalla società Maxar, con sede in Colorado, che hanno rivelato un impressionante confronto del Mauna Loa prima e dopo l’eruzione.

Giulia Bonelli: Giornalista scientifica freelance appassionata di clima, ambiente, osservazione della Terra e astronomia. Ha una laurea in filosofia e un master in comunicazione della scienza alla Sissa di Trieste. Collabora con la società di comunicazione della scienza formicablu ed è co-fondatrice di Facta.eu, centro no profit che applica il metodo scientifico al giornalismo. Dal 2015 collabora con Global Science, convinta che lo spazio sia un punto di vista privilegiato per comprendere meglio il nostro pianeta.