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Urano, una nuova teoria sull’inclinazione

Con i suoi 98 gradi di inclinazione Urano detiene un primato di tutto rispetto tra i pianeti del Sistema Solare. 

Il pianeta ruota quasi perfettamente perpendicolare alla direzione della sua orbita e gli astronomi sospettano da tempo che una serie di impatti giganti, avvenuti all’inizio della formazione del pianeta, abbiano contribuito alla sua inclinazione laterale. Ora un nuovo studio, accettato per la pubblicazione sulla rivista Astronomy and Astrophysics e pubblicato sul sito arXiv.org, ha ipotizzato che una luna errante potrebbe aver reso il pianeta così unico.

Il primo Sistema Solare non assomigliava molto a quello che osserviamo oggi. I pianeti giganti, in particolare, erano molto vicini tra loro e in prossimità del Sole. Ciascuno di essi si è formato con un set di lune, eppure, – per via delle commesse dinamiche gravitazionali in atto –  alcuni mondi giganti hanno perso i loro satelliti mentre altri ne hanno guadagnati di nuovi.

Urano potrebbe essersi formato con una luna massiccia nelle vicinanze che avrebbe potuto causare la sua l’inclinazione. Gli astronomi ritengono che la luna sia rimasta bloccata in uno schema di risonanza. Il satellite grazie alla sua forza gravitazionale ha aumentato l’inclinazione di Urano nel corso di milioni di anni. Successivamente la luna si sarebbe avvicinata sempre di più fino a schiantarsi sul pianeta, regalandogli la forma insolita che osserviamo oggi. 

Credit foto: : X-ray: Nasa/Cxo/University College London/W. Dunn et al; Optical: W.M. Keck Observatory

Fulvia Croci: Giornalista