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Lo sguardo di Sentinel sull’Europa assetata

Il verde brillante cede il posto a un arido marrone: è questa la preoccupante condizione dell’Europa, documentata da un impietoso confronto tra le immagini satellitari dell’estate 2021 e di quella del 2022.

A realizzare le foto è stata la coppia di satelliti Sentinel-2, appartenenti al programma Copernicus della Commissione Europea. I dati mostrano chiaramente le conseguenze della mancanza di precipitazioni negli scorsi mesi di luglio e agosto: il cambiamento di colore di vaste aree dell’Europa è indicativo dei danni consistenti riportati dalla copertura vegetale. In particolare, la carenza di pioggia si è fatta sentire su ampie porzioni della Germania, dei Paesi Bassi, della Polonia e dell’Europa orientale, nel nord della Francia e nelle regioni sudorientali dell’Inghilterra.

La severa siccità dell’estate 2022 è stata analizzata anche da un recente report del Global Drought Observatory, facente capo alla Commissione Europea: il documento evidenzia che, durante lo scorso mese di agosto, il 47% dell’Europa si è trovato in condizioni da ‘allarme rosso’ non solo per la mancanza di pioggia, ma anche per l’assenza di umidità del suolo, una risorsa idrica di fondamentale importanza per la vegetazione. Questo problema si è fatto sentire sul 17% del territorio, dove le piante sono risultate sotto stress.

I dati satellitari, inoltre, mostrano che solo poche aree del nostro continente non hanno risentito della siccità come, ad esempio, le zone più a nord della penisola scandinava e quelle più a est dell’Europa orientale. Secondo gli studiosi, la rovente estate del 2022 sarebbe la più asciutta dal 1540, anno in cui si verificò una siccità particolarmente intensa e prolungata; le cronache dell’epoca documentano addirittura 11 mesi senza precipitazioni e i principali fiumi europei in secca al punto da poter essere attraversati a piedi.

In alto: l’Europa nell’estate 2021 e in quella 2022 (Crediti: Copernicus)

In basso: i Paesi Bassi nell’estate 2021 e in quella 2022 (Crediti: Copernicus)

 

Valeria Guarnieri: Nata in tempo utile per vivere sin dall'inizio il fenomeno Star Wars, lavora in ASI dal 2000 e dal 2011 si occupa di comunicazione web presso l'Unità Multimedia dell'ente. Dedica la maggior parte del tempo libero alla montagna, suo grande amore.