X
    Categories: cosmo

Planck vince il Premio Gruber per la cosmologia

EDIZIONE 2018/Il prestigioso riconoscimento è stato assegnato ai due PI Nazzareno Mandolesi e Jean Loup Puget e al team del satellite

Fulvia Croci10 maggio 2018

Il team di Planck e i suoi principal investigator Nazzareno Mandolesi e Jean Loup Puget hanno vinto l’edizione 2018 del Premio Gruber per la Cosmologia. Il prestigioso riconoscimento è stato assegnato alla sonda Esa per aver portato alla determinazione dei parametri cosmologici quali contenuto di materia, geometria ed evoluzione dell’Universo con una precisione senza precedenti. Il Gruber Prize è assegnato annualmente dall’omonima fondazione con sede presso la Yale University a personalità del mondo scientifico ‘la cui ricerca ispira e consente cambiamenti fondamentali nelle conoscenze e nella cultura di tutti gli individui’.

Il team di Planck, insieme ai Pi Mandolesi e Puget responsabili rispettivamente degli strumenti Low Frequency Instrument (LFI)  e High Frequency Instrument(HFI), a bordo della sonda si uniscono alla lista di vincitori delle edizioni passate che hanno contribuito ad ampliare le conoscenze nel campo della cosmologia. L’Italia è stata responsabile di LFI, composto da 11 antenne a horn e 22 radiometri posizionati nel fuoco del telescopio del satellite  che operava nelle bande centrate alle frequenze di 30, 44 e 70 GHz. Lo strumentosi componeva di due parti, la prima raffreddata a -250 °C e la seconda alla temperatura prossima a quella ambiente.

Le due parti sono connesse da lunghe guide d’onda che “trasportano” le microonde catturate dal cielo «Siamo molto emozionati e orgogliosi della consegna di questo prestigioso premio – ha dichiarato Günther Hasinger, a capo del direttorato Scienza dell’Esa – Planck ha apportato contributi davvero fondamentali alla nostra comprensione della cosmologia moderna, voglio ringraziare gli scienziati e gli ingegneri che hanno reso possibile questa impresa».

 

Fulvia Croci: Giornalista pubblicista, dopo la laurea in Relazioni Internazionali si avvicina al mondo della comunicazione scientifica. Nel corso degli anni ha trattato una vasta gamma di temi legati all'esplorazione spaziale, alla ricerca e alle attività dell’Agenzia Spaziale Italiana.