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Terza missione Starlink per SpaceX in cinque giorni

Tutto made in SpaceX, dal vettore ai satelliti a bordo. Potrebbe essere questo lo slogan che riassume la settimana molto produttiva vissuta dalla società di Elon Musk, che ieri ha immesso in orbita 53 satelliti Starlink concludendo la tre giorni di lanci dedicati alla costellazione a banda larga di SpaceX. Nei giorni 13 e 14 maggio altri satelliti Starlink sono stati portati in orbita.

Ora, la flotta conterebbe in totale oltre 2.300 satelliti operativi, secondo l’astrofisico e localizzatore di satelliti Jonathan McDowell.

Un’immagine del gruppo di galassie NGC 5353/4 realizzata con un telescopio al Lowell Observatory in Arizona, Usa, la notte di sabato 25 maggio 2019. Le linee diagonali che attraversano l’immagine sono tracce di luce riflessa lasciate da più di 25 dei 60 satelliti Starlink mentre attraversavano il campo visivo del telescopio durante il loro lancio. Crediti: Osservatorio Victoria Girgis/Lowell

Un numero cresciuto molto in fretta ultimamente: SpaceX ha già lanciato complessivamente 21 missioni nel 2022, di cui 14 sono state dedicate ai voli Starlink, includendo anche il lancio di ieri 18 maggio.

Il Falcon 9, il razzo ormai noto alle cronache per lo spettacolare rientro a Terra, è salito nel cielo mattutino della Florida dal Pad 39A della Nasa al Kennedy Space Center.

Il razzo di SpaceX porta in orbita satelliti, la navicella cargo Dragon e la navicella Crew Dragon. Proprio a bordo del Falcon 9 è salita il 27 aprile scorso anche la missione Minerva di Esa, con a bordo l’italiana Samantha Cristoforetti, astronauta Esa partita in direzione Iss.

Falcon 9 è costruito come un sistema riutilizzabile, in linea con il desiderio del fondatore di SpaceX Elon Musk di ridurre i costi dei voli spaziali. Il primo stadio del razzo scende a terra o su una nave drone vicino alla rampa di lancio. È la corsa preferita dal sistema satellitare Starlink di SpaceX per il servizio a banda larga ed è stata incaricata di missioni di sicurezza per conto del National Reconnaissance Office.

La popolazione Starlink, in un futuro non troppo lontano, potrebbe diventare davvero enorme: la versione di nuova generazione della costellazione potrebbe giungere a un massimo di 30.000 satelliti, in base a un rapporto Reuters, secondo il quale la Nasa è preoccupata per il potenziale aumento della popolata costellazione e per i possibili impatti sulle missioni scientifiche e di volo spaziale umano.

Inoltre, i satelliti Starlink sono stati oggetto di confronto con la comunità internazionale di astronomi, che ha avanzato una richiesta formale, a firma della International Astronomical Union (IAU) al Comitato delle Nazioni Unite per gli usi pacifici dello spazio esterno -COPUOS-, chiedendo un intervento per proteggere l’oscurità del cielo dalla eccessiva luminosità della costellazione Starlink.

In apertura: il 13 aprile 2015 il Falcon 9 della SpaceX in rampa di lancio per la consegna di esperimenti scientifici, dimostrazioni tecnologiche e supporti per le missioni scientifiche sull ISS. Credito fotografico: NASA/Kim Shiflett

 

 

 

 

 

 

 

 

Giuseppina Pulcrano: Giornalista pubblicista e attuale responsabile dell'unità Multimedia per Agenzia Spaziale Italiana, ho lavorato per il settore diffusione della cultura aereospaziale fin dagli anni '90. Distaccata presso MediaInaf per due anni. Laurea e master di secondo livello biennale presso la Sissa di Trieste : Master in Comunicazione della Scienza "Franco Prattico".