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InSight, terremoto da record su Marte

Scossa da record su Marte. Il lander della Nasa InSight ha rilevato quello che è ad oggi il terremoto più forte mai registrato su un pianeta diverso dal nostro: una scossa di magnitudo 5, verificatasi lo scorso 4 maggio. Il nuovo dato guadagna il posto d’onore nel catalogo delle oltre 1.300 scosse già registrate da InSight nel corso della sua missione marziana, iniziata nel novembre 2018.

Il sismometro installato a bordo di InSight, sviluppato dallo Cnes francese, ha permesso di svelare importanti indizi sull’interno del pianeta rosso. Gettando una nuova luce sui cosiddetti marsquake.

Un terremoto di magnitudo 5 è un sisma di media entità rispetto a quelli avvertiti sul nostro pianeta, dove la tettonica a placche genera le scosse spostando appunto le placche e le faglie. Marte non ha invece una tettonica attiva, ma il raffreddamento del pianeta causa contrazioni del sottosuolo che possono dare origine a piccole scosse. E una scossa di magnitudo 5 è vicina al limite massimo atteso dagli scienziati.

Questo risultato giunge come una specie di rivincita per InSight, che ultimamente non ha avuto vita facile. All’inizio del 2022, il lander è entrato in safe mode a causa di una tempesta di polvere che aveva coperto i suoi pannelli solari. La modalità provvisoria è terminata il 18 gennaio, ma da allora InSight non riceve abbastanza energia per lavorare a pieno regime. La resistenza del lander è comunque notevole, come dimostra il nuovo record di una missione che è andata ben oltre i suoi obiettivi scientifici originali.

Giulia Bonelli: Giornalista scientifica freelance appassionata di clima, ambiente, osservazione della Terra e astronomia. Ha una laurea in filosofia e un master in comunicazione della scienza alla Sissa di Trieste. Collabora con la società di comunicazione della scienza formicablu ed è co-fondatrice di Facta.eu, centro no profit che applica il metodo scientifico al giornalismo. Dal 2015 collabora con Global Science, convinta che lo spazio sia un punto di vista privilegiato per comprendere meglio il nostro pianeta.