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    Categories: robotica

Ritratto corale per due esploratori marziani

Dopo 16 anni di missione del Mars Reconnaissance Orbiter – la sonda della Nasa che dal marzo 2006 ha completato le sue manovre di approccio orbitale intorno a Marte e che, da allora, ci offre immagini suggestive della superficie marziana – ci giunge uno scatto inedito del pianeta e, soprattutto, del suo “ospite”, Perseverance; infatti, Perseverance – il rover dell’ente spaziale statunitense che ha raggiunto il corpo celeste il 18 febbraio 2021 – è stato ripreso dall’orbiter.

A tal proposito, grazie alla fotocamera HiRise (High Resolution Imagine Experiment) della sonda, è stato possibile ottenere un’interessante diapositiva che ritrae il rover e il suo fedele “compagno di viaggio” Ingenuity, il piccolo elicottero che dal 19 aprile 2021 accompagna “Percy” nel suo viaggio tra le lande desolate del pianeta rosso.

Come si evince dalla foto (in alto), Perseverance (cerchiato in giallo) si trova su una superficie rocciosa chiamata “Máaz” (che in lingua navajo significa “Marte”) mentre, alla sua sinistra (a circa 200 metri di distanza), è situato Ingenuity (cerchiato in giallo).

Il rover è giunto su Marte per individuare tracce di antiche forme di vita, nonché per raccogliere campioni rocciosi, analizzare il clima e qualsiasi elemento del pianeta che possa dimostrare la sua potenziale abitabilità.

La missione di Perseverance, insieme a quella del piccolo elicottero, dovrebbe indicativamente durare non più di un anno marziano (vale a dire 687 giorni terrestri); diversamente, la missione dell’orbiter potrebbe prolungarsi fino alla fine degli anni 2020, proseguendo la sua attività di osservazione e studio della superficie marziana i cui risultati, di fatto, non potranno che giovare alle future missioni di colonizzazione del pianeta.

Crediti immagine: Nasa/Jpl-Caltech/UArizona

Giulio Chimienti: