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Le prime immagini di Dart

Le stelle nell’intersezione delle costellazioni di Perseo, Ariete e Toro

Dopo appena due settimane dal lancio, Double Asteroid Redirection Test (Dart) della Nasa ha aperto il suo “occhio” immortalando le prime immagini dallo spazio. La sonda è in viaggio verso il sistema binario composto dall’asteroide Didymos e dal suo satellite Dimorphos che verranno raggiunti il 26 settembre 2022. Il suo obiettivo è studiare gli effetti cinetici dell’impatto di un veicolo spaziale contro un asteroide.

Lo scorso 7 dicembre, la camera Draco (Didymos Reconnaissance e Asteroid Camera for Optical navigation) ha tramesso la prima immagine dell’ambiente circostante a circa 11 secondi luce di distanza dalla Terra. Lo scatto mostra una dozzina di stelle, cristalline e nitide sullo sfondo nero dello spazio, vicino all’intersezione delle costellazioni di Perseo, Ariete e Toro.

Il team di navigazione di Dart del Jet Propulsion Laboratory ha utilizzato le stelle nell’immagine per determinare con precisione l’orientamento di Draco. Grazie a queste misure i tecnici sono riusciti a spostare la camera in direzione di altri oggetti d’interesse come Messier 38, noto anche come Starfish Cluster, che Dart ha  già ‘catturato’ in un’altra immagine il 10 dicembre.

Le stelle del cluster M38

Situato nella costellazione dell’Auriga, l’ammasso di stelle si trova a circa 4.200 anni luce dalla Terra. Immortalare questo tipo di oggetto aiuta il team a caratterizzare le imperfezioni ottiche nelle immagini e a calibrare l’assoluta luminosità di un oggetto. Si tratta di dettagli fondamentali per le prossime operazioni di Draco che, grazie a questi strumenti, riuscirà a caratterizzare al meglio il sistema binario di asteroidi Didymos.

Draco è una fotocamera ad alta risoluzione ispirata all’imager  a bordo della sonda New Horizons della Nasa, che ha scattato le prime immagini ravvicinate di Plutone e di un oggetto della fascia di Kuiper, Arrokoth. Dart supporterà anche  il sistema di guida autonomo del veicolo spaziale per dirigerlo al meglio verso il suo obiettivo finale. 

Dart porta con sè LiciaCube (Light Italian Cubesat for Imaging of Asteroids) che avrà il compito di fotografare e acquisire i dati dell’impatto per verificare se l’asteroide devierà la sua traiettoria. LiciaCube è realizzato da Argotec, in collaborazione e con il contributo dell’Agenzia Spaziale Italiana. Il team scientifico di LiciaCube, tutto italiano, comprende ricercatori dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, del Politecnico di Milano, delle Università di Bologna e Parthenope di Napoli, dell’Ifac-Cnr di Firenze.

Credit foto: Nasa 

Fulvia Croci: Giornalista