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Space Adventures lancia turisti spaziali made in Japan

Decollata ieri, 8 dicembre, dal cosmodromo di Baikonur in Kazakistan la navetta Soyuz Ms-20, comandata  da Alexander Misurkin della Roscosmos e con a bordo due astronauti privati: Yusaku Maezawa e Yozo Hirano. A portali in orbita, un vettore Soyuz-2.1a.

Yusaku Maezawa è un imprenditore e collezionista d’arte giapponese e fondatore del portale e-commerce Zozo, che opera nel campo della moda, mentre Yozo Hirano lavora presso la divisione Start Today di Zozo come produttore cinematografico.

L’allenamento dei turisti spaziali (Crediti: Roscosmos)

Un viaggio che sarà documentato in ogni piccolo dettaglio come lo è stata la fase di addestramento al lancio del noto Maezawa. Hirano filmerà e condurrà ricerche biomediche per il Translational Research Institute for Space Health (Trish) presso il Baylor College of Medicine. Raccoglierà dati sugli effetti dell’ambiente dei voli spaziali, in particolare sulla microgravità sul corpo umano. Infatti, gli astronauti privati hanno spesso condizioni di salute differenti da quelle dei loro colleghi professionisti e per questo motivo giocano un ruolo importante nella space medicine.

La permanenza a bordo della ISS  di Maezawa e Hirano impegnerà il segmento russo della stazione. «C’è pochissima attività pianificata sul segmento statunitense», ha affermato Dana Weigel, vice responsabile del programma Isa presso la Nasa, durante un briefing del 29 novembre. I due turisti spaziali potranno effettuare una breve visita della cupola, nel segmento degli Stati Uniti, per le riprese  e disporre di un ‘accesso limitato’ ai laptop per internet.

Si tratta del primo ‘viaggio turistico’, negli ultimi dieci anni, per la compagnia di turismo spaziale Space Adventures che a maggio scorso aveva dato notizia del volo con a bordo Maezawa.

Il rientro sulla Terra è programmato per il 19 dicembre, mentre la compagnia dichiara che sta valutando un secondo volo di questo tipo non prima del 2023, con ipotesi di breve passeggiata fuori dalla Iss per un astronauta privato. Space Adventures, tuttavia, ha confermato di aver abbandonato i piani per un volo con SpaceX Crew Dragon. Quella missione non sarebbe attraccata alla Iss, ma sarebbe rimasta in orbita ad altitudini superiori alla stazione per diversi giorni, in modo simile alla missione Inspiration4 di settembre. Un portavoce di Space Adventures ha affermato che il mix di prezzo, tempistica ed esperienza non era appropriato e che la società ha consentito la scadenza del contratto con SpaceX.

In apertura: il razzo Soyuz-2.1a decolla dal cosmodromo di Baikonur l’8 dicembre portando la navicella spaziale Soyuz Ms-20, con a bordo un cosmonauta Roscosmos e due astronauti privati ​​giapponesi (crediti Roscosmos). 

Giuseppina Pulcrano: Giornalista pubblicista e attuale responsabile dell'unità Multimedia per Agenzia Spaziale Italiana, ho lavorato per il settore diffusione della cultura aereospaziale fin dagli anni '90. Distaccata presso MediaInaf per due anni. Laurea e master di secondo livello biennale presso la Sissa di Trieste : Master in Comunicazione della Scienza "Franco Prattico".