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Ixpe, countdown per il lancio

Si avvicina sempre più la data di lancio di Ixpe, il nuovo osservatorio della Nasa che promette di aprire una nuova finestra sull’astronomia a raggi X. La missione avrà a bordo 3 telescopi con rivelatori basati sulla tecnologia innovativa dei Gas Pixel Detector (Gpd) ideati e sviluppati da Infn e Inaf con il finanziamento dell’Agenzia Spaziale Italiana. Gli altri partner della missione sono l’Università degli Studi Roma 3, coinvolta nella parte scientifica e Ohb, il partner industriale. Nel dettaglio gli specchi di ogni telescopio intercetteranno i raggi X e li invieranno ai rivelatori che misureranno sia la quantità, sia la direzione della polarizzazione. 

I raggi X  provengono da oggetti astronomici estremi come pulsar, magnetar, buchi neri e supernove e trasportano informazioni dettagliate sui potenti fenomeni che li producono. Lo studio da osservatori terrestri non è possibile per via dell’atmosfera terrestre, che impedisce ai raggi X cosmici di raggiungere il suolo. Per questo motivo questo genere di osservazioni è possibile solo dallo spazio. Analizzando i raggi X polarizzati con Ixpe, gli scienziati riusciranno a sapere di più sulla struttura e sul comportamento degli oggetti celesti, sui loro ambienti circostanti e sulla fisica di che regola i raggi X. Il lancio è al momento fissato per il 9 dicembre. Ixpe partirà a bordo del Falcon 9 di SpaceX dallo storico Kennedy Space Center, in Florida. 

Fulvia Croci: Giornalista pubblicista, dopo la laurea in Relazioni Internazionali si avvicina al mondo della comunicazione scientifica. Nel corso degli anni ha trattato una vasta gamma di temi legati all'esplorazione spaziale, alla ricerca e alle attività dell’Agenzia Spaziale Italiana.