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Una ‘cartolina’ marziana da Curiosity

‘Saluti da Marte, firmato: Curiosity’: questo potrebbe essere il messaggio di accompagnamento di una nuova immagine del Pianeta Rosso, prodotta con i dati del rover Nasa e raffigurante un panorama come se fosse una cartolina.

La veduta è stata ripresa dal veicolo durante una sua recente ‘arrampicata’ su uno dei fianchi del monte Sharp, il rilievo che si trova nel cratere Gale; si tratta della zona di Marte dove Curiosity si è posato il 6 agosto 2012.

L’immagine, a colori vividi, è però frutto di una rielaborazione curata dai tecnici della missione: gli ‘ingredienti’ con cui è stata realizzata sono in realtà due foto distinte e in bianco e nero. A scattarle, infatti, non è stato lo strumento Mastcam (in grado di effettuare ritratti a colori e in alta risoluzione), bensì le fotocamere di navigazione: queste apparecchiature, che servono al rover e al suo team per ‘guardarsi intorno’, producono foto in bianco e nero e a bassa risoluzione per poter farle giungere sulla Terra più facilmente.

Lo scorso 16 ottobre (il giorno marziano numero 3299 della missione), i tecnici hanno ordinato a queste fotocamere di ritrarre – di mattina e di pomeriggio – i dintorni di Curiosity e si sono ritrovati con due vedute particolarmente pregevoli che avrebbero meritato un’adeguata valorizzazione. Così gli ingegneri hanno scatenato la loro vena artistica e dalle due foto hanno ricavato un’immagine che ne valorizza i tratti salienti soprattutto per quanto riguarda le condizioni di luce. Al bianco e nero iniziale, inoltre, sono stati aggiunti alcuni colori: il blu evidenzia gli elementi tratti dalla foto del mattino (le 8.30 locali), l’arancione sottolinea quelli ricavati dallo scatto del pomeriggio (le 16.10 locali), mentre il verde rappresenta la loro combinazione.

Al centro della ‘cartolina’, verso destra, spicca un gruppo di colline arrotondate che Curiosity aveva già ripreso lo scorso luglio; davanti ad esse, si estende una spianata sabbiosa e solcata da increspature, nota con il toponimo di ‘Sands of Forvie’. All’estrema destra, invece, si scorge un’altura spigolosa chiamata ‘Rafael Navarro Mountain’ per onorare la memoria di un componente del team del rover. Infine, la catena montuosa che si scorge all’orizzonte è l’orlo del cratere Gale, alto 2,3 chilometri e distante oltre 30.

Crediti immagine in alto: Nasa/Jpl-Caltech

Valeria Guarnieri: Nata in tempo utile per vivere sin dall'inizio il fenomeno Star Wars, lavora in ASI dal 2000 e dal 2011 si occupa di comunicazione web presso l'Unità Multimedia dell'ente. Dedica la maggior parte del tempo libero alla montagna, suo grande amore.