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    Categorie: cosmo

James Webb, il lancio slitta al 22 dicembre

La partenza del telescopio spaziale James Webb slitta di nuovo. Secondo quanto dichiarato dalla Nasa, l’apertura di un morsetto a fascia avrebbe provocato vibrazioni all’intero telescopio durante le fasi di integrazione dello strumento all’ultimo stadio del razzo Ariane 5. Al momento, i tecnici stanno indagando le cause dell’incidente e stanno verificando la presenza di eventuali danni. Si tratta di un lavoro scrupoloso che richiede lo slittamento della partenza a non prima del 22 dicembre. 

«Naturalmente quando si lavora su un telescopio da 10 miliardi di dollari – ha affermato Thomas Zurbuchen, amministratore associato della direzione scienza della Nasa – la prudenza è d’obbligo. Il rinvio del lancio è l’opzione giusta al momento, speriamo di poter risolvere questo piccolo imprevisto al più presto».

James Webb è giunto alla sua destinazione finale, lo spazioporto europeo di Kourou in Guyana Francese, lo scorso 12 ottobre. Webb sarà il più grande e potente telescopio ottico mai lanciato nello spazio. Seguendo le orme del suo predecessore Hubble, diventerà il prossimo grande osservatorio di scienze spaziali, progettato per dare una risposta a questioni ancora aperte sull’Universo e promette di fare scoperte rivoluzionarie in tutti i campi dell’astronomia. L’inizio delle operazioni scientifiche è previsto per la fine del 2022 e la vita operativa del telescopio dovrebbe superare, secondo le previsioni, i dieci anni.

Fulvia Croci: Giornalista pubblicista, dopo la laurea in Relazioni Internazionali si avvicina al mondo della comunicazione scientifica. Nel corso degli anni ha trattato una vasta gamma di temi legati all'esplorazione spaziale, alla ricerca e alle attività dell’Agenzia Spaziale Italiana.