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Ingorghi spaziali

Nuovo ritardo per la Crew-3 di Space X. La navetta avrebbe dovuto portare sulla Iss 4 astronauti il 31 ottobre ma, a causa del maltempo, il lancio è slittato al 3 novembre. Successivamente, per via di un piccolo problema di salute di uno degli astronauti il lancio è stato posticipato al 6 novembre.  Nel frattempo le condizioni meteo in Florida non accennano a migliorare e la Nasa ha deciso di far partire la navetta l’8 novembre. Al momento sappiamo solo che il problema di salute non è un’emergenza medica e dovrebbe risolversi entro la data di lancio. Un episodio simile si è verificato nel 1990, quando il raffreddore del comandante della Sts-36 John Creighton, ha ritardato il lancio di tre giorni. 

La situazione a terra ha influenzato negativamente anche il calendario dei rientri, che prevede il ritorno della Crew-2 con a bordo gli astronauti Kimbrough, McArthur, Pesquet e Hoshide. Il quartetto, partito ad aprile, sarebbe dovuto tornare a casa giovedì scorso dopo aver accolto i colleghi della Crew-3, ma anche in questo caso, il meteo ha impedito il il rispetto della tabella di marcia. 

Secondo quanto affermato da SpaceX, i tempi per il ritorno della Crew-2 sono piuttosto stretti, dato che la navetta è progettata per rimanere nello spazio per un totale di 7 mesi. Ora la Nasa potrebbe decidere di riportarla sulla Terra il 7 novembre, il giorno precedente all’arrivo di Crew-3. Non resta che attendere un miglioramento delle condizioni meteorologiche, nel frattempo Nasa e SpaceX stanno collaborando per determinare la migliore linea d’azione nei prossimi giorni. 

Fulvia Croci: Giornalista pubblicista, dopo la laurea in Relazioni Internazionali si avvicina al mondo della comunicazione scientifica. Nel corso degli anni ha trattato una vasta gamma di temi legati all'esplorazione spaziale, alla ricerca e alle attività dell’Agenzia Spaziale Italiana.