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Supereroi microscopici per salvare gli astronauti

Un supereroe microscopico salverà l’uomo dalle radiazioni spaziali. Questo fumetto fantascientifico è in realtà il progetto Cell Science-04, esperimento della NASA che studierà sulla Stazione Spaziale Internazionale i tardigradi, microrganismi acquatici a otto zampe che potranno tutelare la salute degli astronauti.

Chiamati anche orsi acquatici, i tardigradi hanno superpoteri che permettono loro di sopravvivere a condizioni davvero estreme. Lo studio di come loro tollerano l’ambiente spaziale aiuterà a comprendere come rendere meno stressante fisicamente per gli astronauti l’esposizione a microgravità e a elevati livelli di radiazione.

Lo scopo della ricerca sulla ISS è individuare quali geni dei tardigradi si accendono o si spengono in risposta al volo spaziale, a breve e a lungo termine; per poter individuare in futuro le contromisure e le terapie necessarie per mantenere gli astronauti sani al rientro da lunghi viaggi spaziali. L’esperimento si sussegue a un precedente test in cui i tardigradi sono stati esposti fuori dalla stazione spaziale dimostrando di sopravvivere al vuoto dello spazio.

Questa volta, 5 mila esemplari di questa interessantissima specie rimarranno a bordo della ISS vivendo e riproducendosi all’interno del Bioculture System, uno speciale hardware scientifico sviluppato ad hoc in cui si studierà se i ‘trucchi’ individuati per sopravvivere nello spazio rimangono gli stessi anche nelle generazioni successive dei tardigradi coltivati sulla ISS.

Una volta terminato l’esperimento, le colture saranno congelate e rispedite al laboratorio dell’Ames Research Center della NASA, ente che gestisce la missione e che analizzerà come effettivamente il nostro piccolo supereroe potrà giocare un ruolo concreto nello sviluppo di missioni spaziali sicure di lunga durata in futuro.

 

Crediti immagine in evidenza: Thomas Boothby, University of Wyoming

Giuseppe Nucera: Comunicatore scientifico e Multimedia producer. Laureato in Sociologia, ho conseguito il Master in Comunicazione della Scienza e dell'Innovazione Sostenibile dell'Università Milano-Bicocca. Dal 2012 collaboro con diverse agenzie editoriali e pubbliche per comunicare online ricerche e progetti scientifici.