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Pulizie innovative per InSight

InSight guadagna tempo. Il lander della Nasa, al lavoro su Marte dal novembre 2018, è recentemente entrato in risparmio energetico perché i suoi pannelli solari erano stati completamente ricoperti dall’impietosa polvere marziana. Uno strato sottile ma sufficiente a far sì che InSight potesse produrre soltanto il 27% dell’energia necessaria ad alimentare i suoi strumenti scientifici, tanto che la Nasa aveva deciso di spedirlo in semi letargo forzato in vista dell’inverno marziano.

Ma adesso i tecnici del Jpl sono riusciti a far compiere al lander un’innovativa operazione di pulizia dei pannelli solari. Per farlo, InSight ha utilizzato come arma proprio la stessa polvere che doveva eliminare: il braccio robotico ha raccolto e fatto cadere una manciata di terriccio marziano vicino a un pannello solare, che così facendo si è portato via un po’ della polvere depositata.

Un’operazione semplice ma efficace, che ha permesso al veicolo di guadagnare circa 30 watt all’ora di energia per sol, o giorno marziano. Il che dovrebbe ritardare lo spegnimento degli strumenti di qualche settimana, guadagnando tempo prezioso per raccogliere nuovi dati scientifici sulla geologia marziana.

Giulia Bonelli: Giornalista scientifica freelance appassionata di clima, ambiente, osservazione della Terra e astronomia. Ha una laurea in filosofia e un master in comunicazione della scienza alla Sissa di Trieste. Collabora con la società di comunicazione della scienza formicablu ed è co-fondatrice di Facta.eu, centro no profit che applica il metodo scientifico al giornalismo. Dal 2015 collabora con Global Science, convinta che lo spazio sia un punto di vista privilegiato per comprendere meglio il nostro pianeta.