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Gioviano circumbinario per Tess

«Molto prima che il telescopio spaziale Kepler della NASA scoprisse i pianeti circumbinari in transito, gli astronomi hanno discusso di un’insolita firma osservativa che tali pianeti avrebbero avuto dovuta al verificarsi di più transiti durante una congiunzione». È quanto hanno scritto Veselin Kostov del Goddard Space Flight Center della NASA ei suoi colleghi lavoro pubblicato su AAS Journal.

L’effetto è, infatti, causato dal transito del pianeta su una o entrambe le stelle “madri” che eclissa il sistema binario più volte nel corso di una frazione del suo periodo orbitale.

Grazie alla durata della sua missione e all’elevata precisione fotometrica, la missione Kepler ha consentito la scoperta di una dozzina di pianeti circumbinari in transito e ha anche dimostrato che il verificarsi di coppie di transiti durante una congiunzione è comune. Infatti quattro degli undici sistemi circumbinari scoperti da mostrano tali transiti: Kepler-16, Kepler-34, Kepler-35 e Kepler-1647.

Il pianeta oggetto dello studio, TIC 172900988b, è un gioviano, è 1,01 volte più grande di Giove e 11,07 volte più grande della Terra. Con una massa di 2,9 di quella di Giove, è il più massiccio pianeta circumbinario in transito conosciuto, due volte più grande del pianeta più massiccio tra i circumbinari noti, Kepler-1647b.

Rilevato nei dati del Transiting Exoplanet Survey Satellite (TESS) della NASA utilizzando la tecnica dei transiti multipli in una congiunzione, il pianeta ha un periodo orbitale compreso tra 189 e 204 giorni ed è troppo caldo per essere nella zona abitabile.

L’analisi della curva di luce del sistema binario TIC 172900988 ha rivelato un’eclissi primaria e due secondarie con profondità rispettivamente del 40% e del 35%.

TIC 172900988 si trova a circa 824 anni luce di distanza nella costellazione del Cancro. Altrimenti noto come TYC 2483-160-1 e 2MASS J08343881 + 3133147, il sistema ha 3,1 miliardi di anni.

Secondo gli autori dello studio, «TIC 172900988 dimostra il potenziale di scoperta di TESS per pianeti circumbinari con periodi orbitali che superano di gran lunga la durata della finestra di osservazione.

Francesco Rea: Giornalista professionista dal 1994 ha lavorato per diverse testate nazionali, stampa, radio e video, oltre che per alcune istituzioni politiche. Laureato in lettere, indirizzo storia contemporanea, da oltre venti anni lavora alla comunicazione di istituti scientifici, legati allo spazio e all'astrofisica spaziale. La matematica resta comunque un elemento oscuro e la foto è di dieci anni e 15 chili addietro