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Primo selfie per Zurhong, il Dio del Fuoco cinese atterrato su Marte

Pannelli solari a contrasto di un paesaggio alieno, rampe e aste che guardano all’orizzonte marziano: la prima sonda cinese sul Pianeta Rosso ha trasmesso i suoi primi “selfie” dopo il suo storico atterraggio  della scorsa settimana.

Il rover Zhurong, Dio del fuoco, è stato condotto nell’atmosfera marziana a bordo di un lander, durante il primo atterraggio di una sonda mai riuscito da parte di un paese al suo primo tentativo su Marte.

Zhurong ha seguito di qualche mese l’arrivo dopo l’ultimo rover della NASA su Marte, Perseverance, un avvenimento che ha definitivamente sancito, se vi fossero stati ancora dubbi,   l’ascesa della Cina allo status di superpotenza spaziale.

Ne ha preso atto in primis la NASA che si è congratulata con l’Agenzia Spaziale Cinese per il successo dell’atterraggio. È stato lo stesso neo amministratore della NASA Bill Nelson a congratularsi con la Cina, ma ha colto l’occasione per sottolineare al Congresso USA, durante l’audizione al House Appropriations Committee’s commerce, justice and science subcommittee la minaccia competitiva della Cina alla leadership americana nel volo spaziale umano.

«Con la crescita della comunità scientifica internazionale di esploratori robotici su Marte, gli Stati Uniti e il mondo aspettano con impazienza le scoperte che Zhurong farà per far progredire la conoscenza dell’umanità del Pianeta Rosso», ha detto Nelson nella dichiarazione. «Attendo con impazienza le future scoperte internazionali, che aiuteranno a informare e sviluppare le capacità necessarie per far atterrare gli stivali umani su Marte».

Esaurito il giusto riconoscimento Nelson ha però voluto sottolineare ai membri del congresso che la Cina «è un concorrente molto aggressivo». «Faranno atterrare gli umani sulla luna». Fattore, secondo Nelsono, che dovrebbe rafforzare gli impegni USA per il programma Human Landing System.

L’Amministratore della NASA ha informato il Congresso che la Cina sta progettando tre “grandi lander” che andranno al polo sud della Luna, citando rapporti riservati nei quali si ipotizza che nel decennio degli anni venti scenderanno con propri astronauti sul suolo lunare.

 

Francesco Rea: Giornalista professionista dal 1994 ha lavorato per diverse testate nazionali, stampa, radio e video, oltre che per alcune istituzioni politiche. Laureato in lettere, indirizzo storia contemporanea, da oltre venti anni lavora alla comunicazione di istituti scientifici, legati allo spazio e all'astrofisica spaziale. La matematica resta comunque un elemento oscuro e la foto è di dieci anni e 15 chili addietro