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Hyperspectral Remote Sensing Workshop 2021, al via la prima giornata

Al via la prima giornata del workshop Hyperspectral Remote Sensing Workshop 2021: PRISMA Mission and beyond. L’evento, che si svolge nell’arco nell’arco di due giorni, il 13 e il 14 aprile, è stato organizzato dall’Agenzia Spaziale Italiana con il supporto del CNR,  del Dipartimento di Protezione Civile, dell’INGV, dell’ISPRA, di  Leonardo, del Ministero della Difesa,  di Planetek Italia e dell’Università Milano-Bicocca. Il workshop è aperto alla comunità nazionale e internazionale di Osservazione della Terra ed è dedicato al presente e al futuro della spettroscopia ad immagini dallo spazio. La manifestazione inoltre ha lo scopo di presentare le iniziative ASI in corso, insieme a una panoramica di quelle simili realizzate dalle maggiori agenzie spaziali internazionali.

La prima giornata è stata aperta da una sessione introduttiva, che ha visto gli interventi di: Giorgio Saccoccia, Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana – Salvatore La Rosa, in rappresentanza del Ministero dell’Università e della Ricerca – Gen. Luca Capasso, Responsabile dell’Ufficio Generale Spazio dell’Aeronautica Militare – Toni Tolker-Nielsen,  Acting Director of Earth Observations Programmes, European Space Agency – Alessandro Profumo, Amministratore Delegato di Leonardo – On. Bruno Tabacci, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio con delega alle attività spaziali.

«PRISMA rappresenta la sintesi di chi si occupa di spazio – afferma il presidente dell’ASI Giorgio Saccoccia –  guarda alla sostanza, va in profondità, non si ferma alla superficie delle cose. Con uno sguardo riesce a ricavare centinaia di immagini della Terra, in frequenze diverse, e ad ottenere delle informazioni che servono a stimolare dei ritorni molto vasti, dallo studio dell’inquinamento all’agricoltura, la protezione delle acque e alle altre situazioni legate al cambiamento climatico».

«Sono particolarmente soddisfatto di essere qui oggi – afferma l’Onorevole Bruno Tabacci, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio con delega alle attività spaziali – in questi giorni si ricorda l’anniversario del primo uomo nello spazio Jurij  Gagarin.  In questi sessant’anni la Terra è cambiata davvero molto e spesso in peggio. Una meraviglia della tecnologia come PRISMA consente di vedere con la tecnica iperspettrale, con diversi sistemi di lettura e con frequenze diverse cosa è successo nell’arco di questi anni, dagli effetti dei cambiamenti climatici allo sfruttamento del nostro pianeta».

Dall’inizio delle sue operazioni nel 2019, la missione PRISMA sta acquisendo dati iperspettrali su tutto il mondo, rendendoli disponibili alla comunità degli utenti e consentendo lo studio, lo sviluppo e la dimostrazione di tali applicazioni. Per supportare ed accelerare tali sviluppi, ASI ha anche definito piani relativi alla promozione dell’uso di dati iperspettrali con il pieno coinvolgimento delle comunità scientifiche, industriali e applicative.  Nel giugno del 2019 le prime immagini catturate da PRISMA  hanno rivelato tutte le capacità  del satellite per il  monitoraggio del delicato all’ecosistema terrestre in particolare  per il controllo della trasparenza delle acque,  lo stato di salute delle colture la siccità, il rischio incendiol’inquinamento atmosferico. PRISMA riconosce non solo le condizioni dell’acqua e del suolo in tutto il mondo, ma anche lo stato dell’atmosfera e le sostanze chimiche che la popolano, il che è estremamente utile in caso di disastri naturali. Il satellite è in grado di far luce sullo stato di salute del nostro Pianeta e di contribuire al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite.

Segui il workshop in diretta su canale Youtube dell’ASI:

13 aprile

https://www.youtube.com/watch?v=Iy69ncbGJK0

14 aprile

https://www.youtube.com/watch?v=mpIVoSJLzP8

 

Fulvia Croci: Giornalista