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Ingenuity affronta la notte marziana

Ingenuity è sopravvissuto alla gelida notte marziana, dopo essersi separato dal rover Perseverance. Un passaggio cruciale quello affrontato dal piccolo rotorcraft  – il primo apparecchio dotato di motore a tentare il volo su un altro pianeta – dato che le temperature nel cratere Jezero, la sua casa marziana, possono raggiungere i meno 90 gradi centigradi nel corso della notte e danneggiar​ne sia le batterie, sia i componenti elettrici. Il 4 aprile Perseverance ha scattato una foto all’elicottero dispiegato sul terreno e i tecnici del Jpl sono al lavoro per verificare lo stato del sistema del controllo termico e di alimentazione. Se tutto andrà per il meglio, i prossimi ad essere controllati saranno le pale e il motore, oltre al computer di bordo che permetterà a Ingenuity di volare in autonomia. L’elicottero dovrebbe librarsi non prima dell’11 aprile e la sua finestra di volo avrà una durata di 31 giorni. Il velivolo realizzerà 5 voli in totale, salendo a 3 metri di altezza e rimanendo sospeso per un massimo di 30 secondi per poi posarsi sulla superficie di Marte. Perseverance tenterà di documentare l’impresa, grazie al suo sistema composto da telecamere e due microfoni.

Fulvia Croci: Giornalista pubblicista, dopo la laurea in Relazioni Internazionali si avvicina al mondo della comunicazione scientifica. Nel corso degli anni ha trattato una vasta gamma di temi legati all'esplorazione spaziale, alla ricerca e alle attività dell’Agenzia Spaziale Italiana.