X
    Categories: fotonews

Un’inedita nebulosa planetaria

Si presenta con un aspetto fiammeggiante e dall’intenso colore azzurro, che la fa risaltare sullo sfondo scuro dello spazio: è Abell 78, una nebulosa planetaria che lo storico telescopio Hubble ha fotografato per la sua ‘galleria’ di ritratti.

Questa entità, classificata anche come Aco 78, Pk 081-14.1 e Aro 174, si trova nella costellazione del Cigno, ad una distanza dalla Terra pari a circa 5mila anni luce, ed ha un’ampiezza di 2,8 anni luce.

Le nebulose planetarie, piuttosto diffuse, sono un oggetto molto amato dagli astrofotografi per il fatto che assumono forme singolari e complesse. La loro origine si collega alle fasi finali della vita delle stelle: infatti, dopo aver esaurito il ‘carburante’ nei loro nuclei, gli astri con una massa compresa tra 0,8 e 8 volte quella del Sole collassano e formano nane bianche, dense e calde. Quanto si verifica tale processo, la stella morente emette gli strati esterni del suo materiale, dando luogo ad un’elaborata nube di gas e polveri definita appunto ‘nebulosa planetaria’.

Abell 78, però, fa parte di un ristretto gruppo di nebulose planetarie che sono il frutto di astri ‘nati’ di nuovo. In questi casi, infatti, nonostante il nucleo della stella abbia smesso di bruciare elio e idrogeno, un processo termonucleare che avviene sulla sua superficie produce l’emissione di materiale ad alta velocità. Queste espulsioni scuotono e spazzano via il materiale della vecchia nebulosa, dando origine ai filamenti e alle strutture irregolari intorno alla stella centrale.

L’immagine di Abell 78 è stata realizzata con i dati raccolti dalla fotocamera Wfc3 (Wide Field Camera 3) di Hubble, integrati con quelli della Gigapixel camera del telescopio Pan-Starrs1.

Valeria Guarnieri: Nata in tempo utile per vivere sin dall'inizio il fenomeno Star Wars, lavora in ASI dal 2000 e dal 2011 si occupa di comunicazione web presso l'Unità Multimedia dell'ente. Dedica la maggior parte del tempo libero alla montagna, suo grande amore.