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Galileo, costellazione al completo

26 SATELLITI/Il sistema di navigazione europeo raggiunge quota 26 satelliti necessari per la piena operatività della costellazione

Fulvia Croci26 luglio 2018

Galileo a quota 26. Quattro satelliti del sistema di navigazione europeo sono stati lanciati a bordo di un razzo Ariane 5 dallo spazioporto europeo di Kourou, quando in Italia erano le 13:25. Circa nove minuti dopo il decollo è avvenuta la separazione dello stadio superiore del razzo: la prima coppia di satelliti è stata rilasciata circa 3 ore dopo seguita dalla seconda, circa 20 minuti dopo. Il quartetto si è  poi posizionato all’altitudine prevista, circa 22.922 km. Nei prossimi giorni i satelliti verranno posti nelle loro orbite definitive per poi iniziare un periodo di test della durata di sei mesi, che servirà a testare le loro funzionalità prima che possano unirsi al resto della costellazione.

Il lancio –  il numero 99 per Ariane 5 –  porta la costellazione omonima da 22 a 26 satelliti necessari per la piena operatività del sistema, migliorando ulteriormente la precisione e la copertura globale dopo l’offerta fornita dai primi servizi nel 2016 che comprendono la navigazione per ricerca e salvataggio tramite la localizzazione satellitare. L’Italia ricopre un ruolo fondamentale nel programma grazie alla sua industria e ai centri di ricerca sul territorio nazionale che supportano lo sviluppo delle infrastrutture dedicate alla costellazione.

Ad oggi, più di 100 milioni di dispositivi commerciali utilizzano i servizi di Galileo e anche se la fase di implementazione è terminata, la costellazione continua a migliorarsi, con la preparazione di altri 12 satelliti che fungeranno da pezzi di ricambio in orbita e da sostituti per i satelliti più vecchi lanciati nel 2011. In questo modo la nuova generazione  di dispositivi che verrà lanciata nel prossimo decennio, sarà in grado di fornire prestazioni e servizi sempre più elevati.

 

Fulvia Croci: Giornalista pubblicista, dopo la laurea in Relazioni Internazionali si avvicina al mondo della comunicazione scientifica. Nel corso degli anni ha trattato una vasta gamma di temi legati all'esplorazione spaziale, alla ricerca e alle attività dell’Agenzia Spaziale Italiana.