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Gli occhi d’aquila di Lucy

Crediti: NASA

L’assemblaggio di Lucy  – la missione Nasa  che osserverà da vicino gli  asteroidi troiani in orbita gioviana – procede senza intoppi con l’installazione del primo strumento scientifico L’Lorry, costruito e testato negli stabilimenti  Lockheed Martin Space, in Colorado.

Sarà compito di L’Lorri (Lucy Long range reconnaissance imager), soprannominato occhi d’aquila, osservare i troiani con le sue fotocamere ad alta risoluzione spaziale. Lo strumento sarà in grado di produrre immagini in bianco e nero,  le più dettagliate mai realizzate di questi oggetti.  

«Lucy sarà una sonda straordinaria e non vedo l’ora che arrivi il giorno in cui inizieremo a ricevere dati da questi fossili del Sistema Solare mai visti prima», afferma Hal Levison, principale ricercatore di Lucy. Gli asteroidi troiani sono infatti  considerati vere e proprie capsule del tempo che potrebbero conservare i residui del materiale primordiale che ha formato il Sistema Solare.

Lucy verrà lanciata a ottobre 2021 e nei prossimi mesi verranno installati altri due strumenti: L’Tes (Lucy Thermal emission spectometer), in costruzione presso l’Arizona State University di Tempe e L’Ralph, in via di sviluppo presso il Goddard Space Flight Center della Nasa.

Francesca Cherubini: