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Dna e dati satellitari per preservare l’ecosistema

La National petroleum reserve in Alaska è un riserva nazionale di circa 23 milioni di acri ricca di risorse come petrolio, gas e di fauna ittica. Il Bureau of land management è incaricato di gestire l’utilizzo di queste terre preservando gli habitat di tutte le sue specie. Un team di scienziati della Nasa ha realizzato un nuovo modo di monitorare le biodiversità e preservare l’ecosistema di quei territori. 

Gli scienziati hanno combinato i dati ottenuti dai campioni di corsi d’acqua in Alaska con i dati raccolti dai satelliti al fine di monitorare la fauna ittica del territorio e identificare i pesci nativi della zona e i loro habitat. 

«Ci siamo resi conto che avremmo potuto aiutare il Bureau of land management a colmare le lacune nei dati a livello di paesaggio utilizzando il Dna nell’acqua e le informazioni raccolte dai satelliti della Nasa», ha detto John Olson, assistente professore presso la California State University e principale investigator di questo progetto.

Il team di ricercatori ha quindi realizzato delle mappe sulle quali è registrata la presenza delle diverse specie di pesci e dei loro habitat sul territorio d’interesse. Il primo passo è stato quello di raccogliere il Dna ambientale, o eDna (enviromental Dna), attraverso il filtraggio dei corsi di acqua, rilevando le tracce di Dna delle specie presenti in quel determinato flusso. Questi dati sono poi stati combinati con le informazioni di telerilevamento raccolte dai satelliti Terra e Acqua della Nasa. Le informazioni così ottenute hanno permesso di realizzare una previsione su dove vivano le diverse specie di pesci e quale siano le caratteristiche del loro habitat.

Il Bureau of land management prevede di utilizzare i risultati di questo lavoro come uno strumento utile per valutare le future decisioni di gestione nella National petroleum reserve.

 

Campioni di eDNA mostrano ai ricercatori dove sono presenti alcune specie (punti verdi nell’immagine a sinistra) o dove non lo sono (punti rossi). La probabilità della localizzazione dell’habitat delle diverse specie è mostrato con linee rosse, arancioni e blu nell’immagine a destra. Crediti: NASA / John Olson

 

Immagine in apertura: Vista aerea della National Petroleum Reserve in Alaska. Crediti: Dipartimento degli interni degli Stati Uniti, Bureau of land management

 

Francesca Cherubini: