X

Incontri ravvicinati: un asteroide passa vicinissimo alla Terra

Lo scorso 16 agosto la telecamera Zwicky transient facility, presso l’Osservatorio di Palomar vicino a San Diego, ha individuato un asteroide che poche ore prima aveva viaggiato a soli 2950 chilometri dalla superficie della Terra. 

È stato nominato 2020 Qg ed è l’asteroide finora conosciuto per aver viaggiato così vicino alla Terra senza impattare con la superficie. Questo record era detenuto in precedenza da 2011 Cq1, scoperto dal Catalina sky survey nel 2011, che era passato a circa 5500 chilometri.

L’asteroide 2020 Qg ha viaggiato così vicino alla Terra da subire un cambiamento nella sua orbita a causa della gravità terrestre. Il suo diametro è compreso tra i 3 e i 6 metri, non è quindi abbastanza grande da causare danni, infatti se fosse entrato nell’atmosfera terrestre si sarebbe disintegrato.

Questa immagine mostra come la gravità terrestre abbia variato il percorso dell’asteroide 2020 Qg. La linea verde indica il movimento apparente dell’oggetto rispetto alla Terra e i segni verde brillante indicano la posizione dell’oggetto a intervalli di circa mezz’ora. L’orbita della Luna è grigia. La freccia blu punta nella direzione del movimento della Terra e la freccia gialla punta verso il Sole

Molti degli asteroidi di queste dimensioni che viaggiano così vicini alla Terra non vengono rilevati. «L’ampio campo visivo e la rapida elaborazione dei dati di Ztf gli consentono di trovare asteroidi rari come questo che altri telescopi potrebbero non trovare» afferma George Helou, co-investigator dello Ztf e direttore dell’Ipac. 

L’asteroide 2020 Qg è stato identificato da Kunal Deshmukh, uno studente dell’Indian institute of technology Bombay. Zwicky transient facility  di Caltech è stata fondata da Nsf e da una collaborazione di partener internazionali. La Nasa supporta la ricerca di Ztf attraverso il programma  Near-Earth object observation.

Immagine in apertura: prima immagine dell’asteroide 2020 Qg catturata da Ztf

Francesca Cherubini: